
Abbiamo sempre vissuto nel castello di Shirley Jackson è un romanzo di straordinaria finezza letteraria, capace di affascinare e inquietare con la stessa, misurata intensità. Si tratta di un’opera che non cerca l’effetto immediato, ma costruisce con pazienza un mondo chiuso, sospeso, governato da regole proprie e da un fragile equilibrio emotivo. La narrazione, affidata alla voce di Merricat Blackwood, è uno degli elementi più riusciti del romanzo. Il suo sguardo sul mondo è parziale, distorto, eppure coerente, tanto da trascinare il lettore in una realtà che appare inizialmente innocente e progressivamente perturbante.
Attraverso il suo linguaggio semplice e preciso, Shirley Jackson esplora i meccanismi della paura, della difesa e dell’autoinganno. Il cuore del romanzo è la famiglia, rappresentata non come rifugio rassicurante, ma come luogo di isolamento e chiusura. La casa dei Blackwood, con i suoi spazi silenziosi e le sue abitudini immutabili, diventa un vero e proprio simbolo: una fortezza contro il mondo esterno, ma anche una prigione emotiva dalla quale è impossibile fuggire. Fondamentale è il ruolo della comunità circostante, che osserva, giudica e condanna senza mai comprendere.
L’ostilità del villaggio, espressa attraverso gesti banali e crudeli, mette in luce i temi dell’emarginazione e della paura del diverso, rendendo il romanzo sorprendentemente attuale. La scrittura di Shirley Jackson è elegante, essenziale, priva di eccessi, e proprio per questo estremamente efficace. Ogni dettaglio è calibrato con attenzione, ogni omissione pesa quanto una rivelazione. L’orrore, mai dichiarato apertamente, si insinua nelle pieghe della quotidianità, trasformando ciò che è familiare in qualcosa di inquietante.
Abbiamo sempre vissuto nel castello è una lettura che richiede attenzione e sensibilità, ma che ricompensa ampiamente il lettore. È un libro che si presta a molteplici interpretazioni, capace di rivelare nuovi significati a ogni rilettura. Consigliato a chi ama i romanzi psicologici, le atmosfere gotiche e le narrazioni ambigue, questo testo rappresenta uno dei vertici della produzione di Shirley Jackson. Un classico moderno che non smette di interrogare il lettore, lasciando una traccia profonda e duratura nella memoria e nella coscienza.
Consiglio di lettura
Abbiamo sempre vissuto nel castello
Autore: Shirley Jackson
Pagine: 192
Casa editrice: Adelphi
Allegra Linnea Amicarelli














