Dal 1° gennaio 2026 non sarà più necessario esibire la ricevuta del pagamento della Tari per accedere all’isola ecologica di località San Leonardo. E’ un provvedimento che dovrebbe ridurre il deprecabile fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e delle micro discariche abusive quello approvato all’unanimità dall’assemblea civica che ha apportato una modifica al regolamento comunale che disciplina il funzionamento della struttura.
Il via libera era atteso da tempo: già dallo scorso mese di luglio la Commissione Affari generale ed istituzionali aveva licenziato la modifica, fortemente voluta dall’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, ma ci sono voluti cinque mesi per il voto in consiglio. La finalità è duplice: rendere più accessibile il Centro di raccolta di località San Leonardo e, nello stesso tempo, tentare di ridurre il fenomeno delle discariche abusive che non risparmia neanche le suggestive località della costa.
E’ opportuno però evidenziare che la modifica sarà operativa dal 1° gennaio 2026.
Nel frattempo il sindaco Francesco Menna ha firmato una ordinanza che vieta a bar, pub, ristoranti e locali simili di vendere bevande da asporto in contenitori di vetro o di latta, da consumare in aree pubbliche o private aperte al pubblico.
L’ordinanza, valida fino all’8 gennaio 2026, serve a garantire più sicurezza, pulizia e ad evitare bivacchi. Il divieto non vale se le bevande vendute vengono consumate solo all’interno dei locali o nelle aree esterne autorizzate. I gestori dei locali devono inoltre: predisporre appositi contenitori per raccogliere i bicchieri di plastica, che non devono essere lasciati a terra; pulire accuratamente, ogni sera prima della chiusura, gli spazi davanti al locale (strada e marciapiede compresi), soprattutto dove ci sono tavoli e sedie all’esterno; rispettare le regole della raccolta differenziata.
Anna Bontempo (Il Centro)
