
Trascorrerà il Natale lontano dal figlioletto la donna di 42 anni che voleva morire e per questo ha bevuto una piccola quantità di detersivo versato in una tazzina da caffè facendone bere un sorso anche al figlioletto di 3 mesi . La donna ha deciso volontariamente di restare nella struttura in cui è in cura dal giorno dell’incidente.
Oggi saranno i giudici del tribunale per i minori dell’Aquila a decidere a chi affidare il piccolino dopo che alla madre, accusata di lesioni aggravate è stata tolta la patria potestà
Il Tribunale per i minori dell’Aquila ha sospeso la potestà genitoriale anche al marito, accusato di non aver vigilato a sufficienza.
Il bambino potrebbe essere dato in affido anche a persone diverse dai familiari. Gli avvocati della coppia, Antonello Cerella per lei e Carmine e Concetta Di Risio per lui sperano che il bambino rimanga con il padre . In subordine chiedono che venga affidato ai nonni paterni con i quali si trova in questi giorni.
Paola Calvano














