Max Cazzorla non è in discussione e, di fatto, oltre ad essere legato alla Vasto Basket da un contratto biennale, gode della più ampia fiducia della società. Insomma, dovrà essere il coach biancorosso a fare uscire dalla crisi la squadra del presidente Giancarlo Spadaccini, reduce da sei sconfitte consecutive che l’hanno fatta precipitare in piena zona play out.
Per ricordare un momento così negativo bisogna tornare indietro nel tempo, addirittura agli anni novanta.
MERCATO: La società è pronta a ritoccare il roster, sia in entrata che in uscita. Proprio in queste ultime ore la dirigenza e il diesse Luigi Cicchini hanno fatto il punto della situazione con Cazzorla, decidendo come muoversi sul mercato da qui ai prossimi giorni. Di conseguenza, qualche novità potrebbe essere fin dai prossimi giorni, probabilmente anche prima della sfida casalinga in programma a Vasto, alle 18, domenica 11 gennaio, contro la Virtus Civitanova Basket, una partita chiave per ritornare alla vittoria, nonostante la forza dell’avversario, temibile soprattutto per la sua fisicità.
E’ chiaro che, per vincere, la Vasto Basket deve blindare la difesa (oggi la peggiore del campionato) oltre a far viaggiare la palla più velocemente, cercando di sfruttare al massimo le gare casalinghe perchè la salvezza passerà soprattutto dal palazzetto dello sport di Via Conti Ricci, dove bisognerà provare a fare il pieno di punti. Certo, la carenza di un lungo di qualità resta anche se la speranza, da qui in avanti, è che cominci ad incidere di più Vladan Arnaut, un giocatore sul quale sia la società che il coach credono.
“Il momento è complicato – ha tagliato corto il diesse Luigi Cicchini – anche se la stagione è tutt’altro che compromessa. Il problema è tornare a vincere, a cominciare dalla sfida con la Virtus Civitanova Basket. Dopo sei sconfitte consecutive, nonostante la forza e la qualità della squadra marchigiana, non abbiamo alternative. Dobbiamo vincere e basta”.
