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Sospiro di sollievo per i lavoratori della Esplodenti Sabino di Casalbordino. Confermata la cassa integrazione per altri sei mesi. L’ufficialità è arrivata nelle scorse ore.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
“I sindacati – si legge sul Centro – avrebbero voluto la cassa integrazione ordinaria ma è stato confermata la cassa integrazione straordinaria. Così come la cassa ordinaria, anche la cassa integrazione straordinaria è un’integrazione al reddito, ma a differenza di quella ordinaria , viene riconosciuta in situazioni dove si prevede che il periodo di non lavoro non sia di breve durata. Sei mesi questa volta dovrebbero tuttavia bastare in attesa che il lavoro possa riprendere a ritmi regolari . Il Comitato tecnico regionale ha infatti ottemperato alle prescrizioni. La Prefettura procederà con tutte le azioni necessarie per riportare gradualmente l’attività a pieno regime . I dipendenti della Esplodenti Sabino sono pronti a fare la loro parte. Loro sono sempre stati una sorta di grande famiglia . Ora con il prolungamento degli ammortizzatori sociali potranno essere tutti più tranquilli . Il Cda dell’azienda preferisce non commentare . Nessun commento neppure dalle rappresentanze sindacati di fabbrica per le quali comunque la proroga della cassa integrazione straordinaria è un passaggio importante in attesa di un approfondimento sulla vendita al nuovo gruppo interessato, la, Rwm Italia S.p.A.”
Altri particolari sulla vicenda li trovate stamane sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.