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La produzione agroalimentare italiana, considerata un’eccellenza nel mondo, è sostenuta anche da un vergognoso sfruttamento di mano d’opera.
Migliaia di uomini e donne, ogni giorno, anche per 12 ore al giorno, seminano, piantumano, raccolgono ortaggi, piegati sulla terra e bruciati dal sole.
In generale, in Italia, un esercito di sfruttati, pagati, quando va bene, 4 euro l’ora. Semischiavi che subiscono ogni genere di violenze, vessazioni, intimidazioni. Che subiscono infortuni e che sul lavoro restano uccisi, come accaduto a Satnam Singh, bracciante indiano di 31 anni, morto dopo aver perso un braccio lavorando ad un macchinario per il taglio del fieno ed essere stato abbandonato in strada dal suo padrone.Su questo tema, sabato 15 febbrario, dalle ore 18, alla Casa del Popolo “La Conviviale” di Vasto in Corso Dante 50/52, proietteremo The Harvest, un film che, coniugando lo stile del documentario con quello del musical, racconta questo universo di brutale sfruttamento nascosto tra le pieghe della nostra quotidianità.