lunedì, Marzo 10

Nasce “Binaria”, la strada ferrata incontra le due ruote  

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Il tracciato storico dell’ex Ferrovia Adriatico Sangritana che collega San Vito Marina a Castelfrentano diventa una pista ciclabile.

Il progetto di trasformazione è stato presentato questa mattina a Lanciano nell’officina storica dell’ex Ferrovia Adriatico Sangritana.

Presenti il presidente della Tua Spa Gabriele De Angelis, il consigliere delegato alla ferrovia della Tua Spa Pasquale Di Nardo, il consigliere regionale con delega alla Tutela del Paesaggio e del Territorio Nicola Campitelli, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ed i sindaci del territorio.

IL PROGETTO

È stato finanziato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e dalla Regione Abruzzo per un importo di 7.578.255,66 euro.

L’accordo di programma è stato approvato con DGR numero 361 del 20 giugno 2023.

Soggetto attuatore del progetto Tua Spa.

Si tratta di un nuovo modello di mobilità sostenibile che collega la Via Verde alle aree interne.

TERRITORIO

La pista ciclabile si sviluppa per 23 chilometri.

I comuni interessati dal progetto sono San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Treglio, Lanciano e Castelfrentano

TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI

Sono previsti 360 giorni per realizzare l’opera.

SERVIZI INTEGRATI

Le ex strutture delle fermate, i caselli e le stazioni saranno trasformate in ciclostazioni attrezzate a servizio dell’utenza.

Offriranno noleggio di e-bike, con relative colonnine di ricarica, rastrelliere, officine per la manutenzione delle biciclette, punti informativi e aree dedicate alla piccola ricettività diffusa.

Questi servizi renderanno l’esperienza cicloturistica comoda e accessibile, promuovendo una mobilità sostenibile e valorizzando il territorio.

La ciclovia sarà illuminata adottando soluzioni a basso impatto ambientale.

Tutto il sistema sarà alimentato da fonti rinnovabili e utilizzerà tecnologia led ad alta efficienza.

CONNESSIONE CON LA VIA VERDE

La nuova pista ciclabile si collega alla Via Verde all’altezza di San Vito Marina. Si crea così un sistema a pettine che connette le aree interne alla costa.

L’infrastruttura dedicata alla mobilità dolce darà nuovo impulso al turismo ed avrà anche un valore sociale nel pieno rispetto della sostenibilità.

UNA VISIONE PIÙ AMPIA

Il progetto si inserisce in una visione più ampia di sviluppo territoriale, favorendo un sistema di mobilità integrato ed interconnesso.

In quest’ottica sono da ricordare i prossimi interventi lungo la tratta Ortona-Orsogna (già finanziata dalla Regione Abruzzo per circa 1 milione di euro, assegnati al comune di Ortona) ed il collegamento tra Castelfrentano ed Archi, dove i lavori di ammodernamento della tratta Fossacesia-Castel di Sangro consentono di utilizzare il treno per raggiungere il medio ed alto Sangro.

HANNO DETTO

Tua, in qualità di soggetto attuatore, ha dimostrato efficienza nell’espletare l’iter procedurale finalizzato alla realizzazione dell’opera. Di questo devo ringraziare il consigliere delegato Pasquale Di Nardo e tutti i tecnici che hanno partecipato alle fasi progettuali previste. Un progetto che salvaguarda l’infrastruttura ferroviaria esistente, offrendo un nuovo modello di mobilità dolce” ha dichiarato Gabriele De Angelis, presidente della Tua Spa.

Non abbiamo rinunciato al treno. Il collegamento ferroviario tra San Vito e Lanciano è cambiato nel momento in cui RFI ha deciso di arretrare l’infrastruttura dalla costa. Pertanto, la tratta storica trova, con questo progetto, nuova vita collegando la Via Verde alle aree interne. È questa una prima tranche di lavori che avvia la realizzazione di un progetto più ampio che offre la possibilità di utilizzare il treno, la bici e mezzi elettrici (tutti ad impatto zero sull’ambiente) per scopi turistici, ma anche per garantire semplici spostamenti quotidiani” ha spiegato Pasquale Di Nardo, consigliere delegato alla ferrovia della Tua Spa.

Gli annunci diventano fatti. In tempi rapidi, siamo giunti alle fasi finali della procedura per l’affidamento dei lavori di realizzo della pista ciclabile che collegherà San Vito Marina a Castelfrentano. Abbiamo reperito i fondi in sinergia con il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Contiamo di completare l’opera in 360 giorni lavorativi, pubblicando la gara entro la fine di aprile. Sono certo che questo nuovo modello di mobilità sostenibile contribuirà a dare impulso allo sviluppo di questo territorio” ha precisato Nicola Campitelli, consigliere regionale con delega alla Tutela del Paesaggio e del Territorio.

Ufficio Stampa e Comunicazione Tua Spa

 

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