C’è l’ordinanza di chiusura al transito pedonale e ciclabile del tratto di Via Verde all’interno della riserva naturale di Punta Aderci. Il provvedimento è stato firmato dal dirigente del II settore del Comune nella giornata di venerdi, quando uno smottamento ha interessato il percorso in terra battuta molto frequentato dagli appassionati di mountain bike. A verificare la situazione di potenziale pericolo per la circolazione pedonale e ciclabile sono stati i tecnici comunali e la polizia locale che, intervenuti sul posto per un sopralluogo, hanno invitato l’ente a valutare la possibilità di interdire l’accesso e il transito ai pedoni e ai ciclisti.
Nell’ordinanza si fa riferimento alle avverse condizioni atmosferiche – da giorni piove senza interruzione – ma secondo i ciclisti che percorrono quel tratto di Via Verde la causa della voragine che si è creata all’interno della riserva naturale di Punta Aderci potrebbe essere la mancata manutenzione dei canali di scolo.
L’area è stata transennata. “Rischiamo di avere la Riserva chiusa al transito per tutta l’estate”, dicono alcuni biker, che manifestano la loro preoccupazione per le condizioni del percorso. Ancora una volta, quindi, l’area protetta si riconferma un territorio particolarmente fragile. A Punta Penna sono tutt’ora in corso gli interventi per il consolidamento del costone a ridosso della scaletta che porta al mare. Si tratta di un’area soggetta a dissesto idrogeologico. I lavori, appaltati a luglio 2023 alla ditta Tenaglia di Casoli, sono iniziati con un netto ritardo sulla tabella di marcia. L’importo complessivo degli interventi è di 213.719 euro a fronte di un finanziamento di 270mila euro assegnato dalla Regione Abruzzo a novembre 2020, a distanza di tre mesi dal grande incendio che interessò l’area protetta.
Anna Bontempo (Il Centro)
