Il porto Punta Penna continua a navigare con il vento in poppa anche se le vicissitudini internazionali hanno gioco-forza influito anche sull’economia del mare. Gli operatori economici sono soddisfatti. Giorni di grande lavoro anche negli imminenti giorni di festività pasquali.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Non si fermano gli arrivi e le partenze dei mercantili dall’Europa, dall’Asia e dal Nord Africa. Solo in questi giorni a Punta Penna sono state o saranno scaricate merci varie: dal biodiesel al feldspato , tantissima impiantistica e acido. Sarà così per i prossimi 10 giorni . Da Punta Penna sono passati numerosi impianti eolici costruiti dalla Nordex, società danese destinati alla realizzazione del parco eolico del Molise. E poi ci sono i furgoni che arrivano dalla Val di Sangro e che grazie al titolare dell’Anm, Agenzia marittima Vastese, Pietro Marino, hanno un intero piazzale a loro disposizione.
“Il porto di Vasto – ha fatto sapere alla collega del Centro Marino – continua a farsi apprezzare per l’affidabilità e professionalità delle maestranze ma anche per la viabilità di accesso. Lo scalo continua a dimostrare concretamente le sue potenzialità”.
Lo scalo istoniense ha una profondità importante, circa 7,30 metri. Questo permette alle navi di arrivare con carichi di 14 tonnellate. Unico cruccio, i lavori di ristrutturazione e potenziamento del bacino portuale che procedono a rilento. Tutti gli operatori vorrebbero trovare nell’uovo di Pasqua un’accelerazione della ristrutturazione. Per questo anche l’amministrazione comunale torna ad invitare il coordinatore unico della Zes per tutto il il Mezzogiorno d’Italia, Giosy Romano, a venire prima possibile a Vasto per un sopralluogo.
Paola Calvano
