lunedì, Giugno 16

Per Consiglio di lettura “I miserabili” di Victor Hugo

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Consiglio di lettura

I miserabili

Autore: Victor Hugo

Pagine: 1128

Casa editrice: Mondadori

Recensione:

Victor Hugo, uno dei massimi esponenti del romanticismo francese, ha lasciato al mondo un’opera monumentale con I Miserabili, pubblicato per la prima volta nel 1862. Questo romanzo non è solo un capolavoro letterario, ma anche un’esplorazione profonda dell’animo umano, della società e delle sue ingiustizie. È una lettura che, pur ambientata nella Francia del XIX secolo, riesce a parlare con straordinaria attualità anche al lettore moderno, toccando corde universali come la dignità, il sacrificio, la redenzione e la lotta contro l’oppressione.

Al centro della vicenda troviamo Jean Valjean, ex galeotto condannato a diciannove anni di lavori forzati per aver rubato del pane. Dopo il rilascio, Valjean cerca di ricostruire la propria vita, ma viene costantemente perseguitato dal pregiudizio e dalla legge impersonata dal rigido e inesorabile ispettore Javert. È un personaggio che incarna la lotta interiore tra il passato e il desiderio di cambiamento, tra la colpa e la speranza. La sua trasformazione, grazie anche alla misericordia di un vescovo che gli offre una seconda possibilità, rappresenta uno dei momenti più alti della letteratura mondiale.

Accanto a Valjean, Hugo tratteggia una galleria di personaggi indimenticabili: Fantine, la madre disperata pronta a tutto per la figlia Cosette; Cosette stessa, simbolo della purezza e dell’innocenza; Marius, giovane idealista coinvolto nei moti rivoluzionari; e i Thénardier, coppia di locandieri senza scrupoli che rappresentano il volto più oscuro dell’avidità e della miseria umana. Ogni personaggio è una sfaccettatura della grande questione sociale che Hugo vuole denunciare: la miseria materiale e morale che la società impone ai più deboli.

Uno degli aspetti più affascinanti del romanzo è la sua capacità di fondere eventi storici reali, come l’insurrezione del giugno 1832 a Parigi, con la narrazione personale e intima dei protagonisti. Hugo non si limita a raccontare una storia, ma riflette, attraverso lunghe e profonde digressioni, su temi come la giustizia, la religione, la politica e la morale. Anche se a volte queste digressioni possono sembrare eccessive, esse fanno parte della grande ambizione dell’opera: essere non solo un romanzo, ma un vero e proprio specchio del tempo.

Leggere questo libro richiede pazienza e impegno, ma è un viaggio che lascia il segno. Ogni pagina invita alla riflessione e suscita emozioni profonde. È un libro che ci insegna quanto la bontà e il perdono possano cambiare il destino di una persona e quanto sia importante, ancora oggi, lottare per una società più giusta.

Consigliato a chi ama le storie dense, i personaggi complessi e i grandi temi umani. Una lettura che, una volta iniziata, difficilmente si dimentica.

 

Allegra Linnea Amicarelli

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