Diciassette domande a risposta multipla che variano dal tipo di contratto agli infortuni e alle malattie. Mira a sondare la percezione della sicurezza nei luoghi di lavoro il sondaggio lanciato il 1° maggio dalla Casa del Popolo “La Conviviale” che in occasione della festa dei lavoratori ha organizzato una serie di iniziative. A partire dalle 12 una cinquantina di persone si sono ritrovate alla villa comunale per parlare di lavoro “precario e non sicuro”, alternando spazi di riflessione a momenti di convivialità. Oltre alle testimonianze di lavoratori e sindacalisti è stato lanciato anche un sondaggio. Tipologia di contratto di lavoro, durata, settore, rapporto con la politica e l’associazionismo, misure di sicurezza sul luogo di lavoro, formazione, situazione infortuni e malattie: sono gli aspetti sui quali ruota il questionario preparato dall’associazione i cui risultati verranno divulgati a breve.
Quella della Casa del Popolo è stata l’unica iniziativa organizzata in città in occasione della festa dei lavoratori. Tema centrale il lavoro sicuro e dignitoso.
“Il lavoro oggi e’ troppo spesso precario, con contratti brevi se non brevissimi, anche di tre giorni o una settimana, ed è lavoro precario dal punto di vista della sicurezza”, ricorda Carmine Tomeo, uno dei referenti della Casa del Popolo, “bisogna quindi muoversi per prenderne consapevolezza e rispondere ad una esigenza reale. Che è quella del lavoro dignitoso da un punto di vista della sicurezza sociale, della sicurezza nei luoghi di lavoro e del salario. Sappiamo, ad esempio, che in Italia il lavoro è spesso sottopagato, gratuito anche nelle forme istituzionalizzate. E che in Abruzzo il reddito medio è più basso della media italiana. Pensiamo che questo nel 2025 non sia accettabile”, conclude perentorio Tomeo.
Anna Bontempo (Il Centro)