sabato, Giugno 7

Per Consiglio di lettura “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie

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Consiglio di lettura

Dieci piccoli indiani

Autore: Agatha Christie

Pagine: 210

Casa Editrice: Mondadori

Recensione:

Dieci piccoli indiani, conosciuto anche con il titolo E non ne rimase nessuno (And Then There Were None), è uno dei romanzi più celebri e dalla trama meglio congegnata di Agatha Christie, considerata la “regina del giallo”. Pubblicato per la prima volta nel 1939, questo libro non è soltanto un classico della letteratura poliziesca, ma anche un capolavoro di tensione narrativa, costruito con una precisione quasi matematica.

La storia si apre con l’arrivo di dieci sconosciuti su una misteriosa isola al largo della costa inglese. Ognuno di loro è stato invitato da uno stesso ospite invisibile, con motivazioni diverse, ma nessuno sa realmente chi ci sia dietro questi inviti. Appena giunti nella grande casa sull’isola, i dieci ospiti scoprono di essere accusati, attraverso una misteriosa registrazione, di crimini commessi in passato episodi che la giustizia non ha mai punito. A partire da quel momento, iniziano a morire uno dopo l’altro, seguendo la schema inquietante di una filastrocca infantile affissa nelle loro stanze, che descrive in rima la sorte di “dieci piccoli indiani”.

Il romanzo è costruito come un puzzle perfetto. Non ci sono detective, né indagini ufficiali: i protagonisti si trovano isolati, senza possibilità di contatti con l’esterno, e devono affrontare un nemico invisibile che sembra conoscere in anticipo ogni loro mossa. L’angoscia cresce di capitolo in capitolo, mentre il numero dei sopravvissuti diminuisce e la paranoia prende il sopravvento. Ogni personaggio è descritto con attenzione, ognuno ha un passato oscuro che lo tormenta, e il lettore è costantemente spinto a formulare ipotesi su chi possa essere l’assassino – o se, in fondo, sia davvero uno solo.

Agatha Christie mostra in questo libro il meglio delle sue capacità narrative: l’abilità nel manipolare il lettore, l’uso preciso del ritmo e la creazione di un’atmosfera claustrofobica e tesa. La soluzione finale è sorprendente, ma assolutamente coerente con gli indizi disseminati con maestria lungo il racconto. Non c’è nulla di casuale: tutto è stato pensato per stupire, ma anche per far riflettere su colpa, giustizia e coscienza.

Dieci piccoli indiani è un romanzo che si legge tutto d’un fiato, ma che rimane nella mente anche dopo.  Aver terminato la lettura. È consigliato a chi ama i gialli classici, ma anche a chi cerca una storia avvincente, ricca di suspense, continui colpi di scena, e psicologicamente intensa. È inoltre un ottimo punto di partenza per avvicinarsi al mondo di Agatha Christie, e comprendere perché sia ancora oggi una delle autrici più lette e amate al mondo.

Un libro che dimostra come il crimine perfetto, almeno in letteratura, possa davvero esistere.

Allegra Linnea Amicarelli

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