giovedì, Giugno 5

Area eventi sulla spiaggia di Vasto Marina, c’è la diffida di una società di Campobasso

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Decadute e contese. Le concessioni demaniali dell’ex Lido La Bussola e Lido del Sole sono al centro di un nuovo contenzioso. Una società di Campobasso, la Pasi srl, ha inviato una diffida al Comune ad assegnare il tratto di spiaggia antistante i due stabilimenti balneari, cioè lo spazio dove l’amministrazione  vorrebbe creare un’area eventi, già sperimentata lo scorso anno in estate  per lo svolgimento di alcuni concerti. Un tratto di litorale, al centro di Vasto Marina,  che nei mesi invernali è  “terra di nessuno”.

Il sindaco Francesco Menna ha annunciato l’intenzione di inserire tale destinazione nel piano demaniale marittimo in dirittura d’arrivo durante una recente conferenza stampa. La società molisana, per tutta risposta, ha inviato la diffida per ottenere l’assegnazione delle due concessioni balneari. Già alcuni anni fa la Pasi, il cui amministratore unico è Liliana Castagnoli,  aveva impugnato un altro provvedimento del Comune che nel 2021 aveva esteso i titoli concessori (senza gara) chiedendo l’annullamento di tutti gli atti amministrativi. La stessa società molisana nel 2024,  a fronte della decadenza delle due concessioni al centro della riviera (Lido La Bussola e Lido del Sole), aveva presentato un progetto di finanza per la realizzazione di strutture compatibili con il piano demaniale marittimo, aree attrezzate e ristrutturazione del lungomare Cordella.

Oggi la Pasi torna alla carica chiedendo, con una diffida,  l’assegnazione delle due concessioni demaniali dichiarate “decadute” dal Consiglio di Stato nel 2024 per una questione legata alla modifica della composizione societaria degli ex titolari. In quella occasione il Comune annunciò l’avvio della procedura per la rimozione dei manufatti “per rendere l’area fruibile a tutta la collettività”, ma le strutture ancora oggi, sono presenti sul litorale e sono oggetto di raid vandalici. Ad essere prese di mira sono soprattutto le cabine le cui porte sono state sfondate e riempite di ogni genere di rifiuti.  La furia dei vandali non ha risparmiato neanche le strutture in cemento armato un tempo adibite a spogliatoi per bagnanti.

Lo spettacolo che si presenta agli occhi di cittadini ed operatori è di abbandono e degrado. Se il Comune dovesse rimettere mano alla destinazione d’uso di quel tratto di litorale, programmando un’area eventi, le due concessioni non finirebbero all’asta entro il 2027 insieme alle altre presenti sulla spiaggia di Vasto. Resta il nodo della demolizione delle strutture in cemento armato, un intervento che richiede un costo non indifferente. Si stima una somma di oltre 100mila euro. Insomma, i nodi da sciogliere sono tanti e non di poco conto. 

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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