È stata dedicata alla memoria di Thomas Luciani, ucciso quasi un anno fa nel parco Baden Powell di Pescara da due amici, la manifestazione conclusiva di Connessi con il cuore 2, progetto pilota del MIUR di cui l’Itset Palizzi è capofila e che coinvolge le associazioni Emily Abruzzo, Unione Nazionale Vittime (UNaVi) ed alcune scuole del comprensorio. Ha portato la sua toccante testimonianza Olga Cipriano, la nonna. “Non vi parlo come testimone dei fatti che hanno coinvolto mio nipote, ma come nonna di tutti. Riflettete su quello che siete, su cosa volete e soprattutto sui vostri obiettivi. Meno cellulari e più comunicazione, più empatia e rispetto sono un primo passo importante” consiglia la Cipriano agli studenti. “Siate l’uno per l’altro, siate uniti, riempite quel vuoto che c’è intorno a voi. Quello che è successo a Thomas è terribile. Credeva nell’amicizia ed è stato tradito da due amici. Mio nipote non tornerà più ma anche i responsabili hanno perso, anche se in un modo diverso, le loro vite” aggiunge. “Connessi con il cuore ha il fine di educare e formare i futuri cittadini, al rispetto delle regole e delle persone, al bello, al buono e al giusto” sottolinea la dirigente Nicoletta Del Re. Sono intervenuti la professoressa Teresa Maria Di Santo, referente di istituto Bullismo e cyberbullismo e presidente Emily Abruzzo e del Premio Letterario Emily e coordinatrice di Connessi con il cuore e Paola Radaelli, presidente UNAVI e ASPERA. “La scuola fa molto, l’Itset Palizzi rappresenta una eccellenza, ma l’ultima decisione spetta a voi, ragazzi, quando quotidianamente fate delle scelte” sottolinea la Radaelli. È stato un incontro dedicato ai ragazzi, un invito alla riflessione attraverso messaggi pieni di speranza come quelli di Fabio Lo Giudice dell’Associazione Crox per la Riscoperta dei Valori, Crox come il nomignolo di Thomas e le testimonianze dell’avvocato Giacomo Marganella, difensore della parte offesa e della dottoressa Ilenia Marganella, giurista e docente. A seguire è stata presentata da Lucia Tortellotti l’app Recall per garantire sicurezza.
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