
Indagini a tutto campo per assicurare alla giustizia i banditi della rapina di Vasto. Questo sta a significare che gli autori della rapina messa a segno ai danni della gioielleria Sarni Ora del Centro Pianeta del Vasto potrebbero avere le ore contate.
I carabinieri della Compagnia di Vasto, dopo aver recuperato due delle tre auto usate dai malviventi per la fuga, una Nssan Juhe e una Citroen A5, sono sulle tracce dei cinque delinquenti che sabato sera, prima della chiusura del centro commerciale, con il volto coperto, hanno fatto irruzione nel centro commerciale, rapinando la gioielleria Sarni Oro. Ascoltati numerosi testimoni e visionati alcuni video.
I precedenti. Già in passato la gioielleria era stata presa di mira dai rapinatori. A dicembre 2023 c’era stata una rapina fotocopia di quella messa a segno giovedì sera. La prima volta che la gioielleria era finita nel mirino dei malviventi era l’11 aprile 2016 quando, sempre prima della chiusura serale, una banda di rapinatori fece irruzione nella gioielleria. Bottino, allora, da mezzo milione di euro. Una Giulietta Alfa Romeo rossa bruciata, usata per la rapina venne poi trovata in località Codalfa a Vasto. Per quel drammatico episodio i carabinieri arrestarono l’anno dopo tre pugliesi, residenti a San Severo, nel Foggiano.
Paola Calvano