domenica, Giugno 8

Dal 23 giugno riprendono le visite al Campanile di Santa Maria Maggiore

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Riprendono le visite al Campanile di Santa Maria Maggiore dopo l’apertura al pubblico avvenuta per la prima volta nel 2020. Il Monumento, per la sua valenza religiosa, richiede inevitabilmente il rispetto di alcuni tempi riservati al culto e può essere visitato solo con l’ausilio di alcuni volontari che ne garantiscano la salita in sicurezza congiuntamente ad una guida che offra le necessarie chiavi di lettura alla comprensione del suo valore fortemente simbolico.

Sarà possibile effettuare la salita solo a piccoli gruppi per le quali però è richiesta l’iscrizione su piattaforma online (non via email e non telefonicamente). L’età minima per accedere al campanile è di 14 anni. Ogni registrazione online permetterà la prenotazione di massimo 4 persone per volta. In caso di sopraggiunti impegni si prega gentilmente di annullare online la propria iscrizione.

Le salite sono organizzate dai volontari della Parrocchia e della Confraternita della Sacra Spina che cureranno l’accoglienza e la necessaria guida.

Ricordiamo che la salita non è adatta a soggetti con problemi di cardiopatia, claustrofobia o vertigini così come è necessario, ai fini della sicurezza, un abbigliamento adatto (preferire scarpe chiuse, evitare scarpe infradito, ciabatte o tacchi a spillo così come è consigliato l’uso di pantaloni). In caso di vento forte o di pioggia la visita sarà limitata all’interno della Chiesa.

Il Parroco

Don Domenico Spagnoli

NOTE PER LA VISITA

Presentarmi all’appuntamento con almeno 5 minuti di anticipo.

DESCRIZIONE DEL CAMPANILE

Il campanile di Santa Maria Maggiore rappresenta un punto di riferimento visivo per l’intera Città essendo l’elemento architettonico più imponente e caratterizzante dello skiline dell’intero centro storico. Da un punto di vista religioso, quasi come una croce piantata nel terreno, indica il luogo di convocazione dei fedeli e assume il ruolo di richiamo simbolico al cielo.

Le origini del nostro Monumento si rintracciano nella sua base, una sorta di torre avvistamento risalente al periodo normanno, detta “Battaglia”: rappresentava il fulcro dell’antico borgo fortificato. Solo in seguito assume la funzione di campanile della chiesa, infatti ancora oggi si può osservare (dal retro o da una intercapedine interna) come esso sia un elemento architettonico a se stante strutturalmente slegato dall’attuale chiesa. Una data certa della costruzione della torre (A.D. 1331) è incisa sulla pietra che funge da architrave nell’attuale ingresso al campanile, quest’ultimo subisce diversi rifacimenti e ampliamenti nel corso dei secoli fino ad assumere le dimensioni attuali con i lavori iniziati nel 1714 e completati definitivamente nel 1730 con il completamento della terrazza di copertura.

L’attuale torre campanaria è alta circa 40 metri. La struttura presenta esternamente parti ben distinte: un basamento più largo poggiante sull’antica torre difensiva e caratterizzato da un primo livello con arcate cieche a sesto acuto poggianti su mensole in pietra; un livello superiore con una serie di finestre, monofore ogivali, in parte chiuse internamente nella sopraelevazione settecentesca; in alto, un vano scandito da lesene e arcate a tutto sesto dove alloggiano cinque campane di cui la più antica risale al 1747. Si accede al suo interno mediante una piccola scala a chiocciola in pietra e si prosegue la salita osservando antiche pietre scolpite, finestre richiuse e tessiture murarie diverse, testimonianze dei numerosi rifacimenti che si sono succeduti nel tempo. Il Campanile, infine, è coperto da una terrazza con parapetto da dove è possibile ammirare un panorama che spazia dal mare alle montagne dando la possibilità di apprezzare dall’alto i monumenti principali della nostra Città.

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