
E’ racchiuso in oltre cento pagine il certosino lavoro dei carabinieri della Compagnia di Vasto coordinati dal tenente colonnello, Mario Giacona, sull’incetta di cellulari, tablet e pc fatta in un mese fra dicembre 2024 e gennaio 2025 da M.S., 27 anni di origine senegalese ma residente a San Salvo. Un bottino di oltre 50mila euro che il 27enne è riuscito a piazzare rapidamente.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Attualmente M.S. è rinchiuso nel carcere di San Vittore a Milano. Come abbiamo scritto ieri è stato rintracciato nel capoluogo lombardo dove era scappato quando ha capito di essere stato scoperto.
Il procuratore capo della Repubblica di Vasto, Domenico Seccia, dopo aver visionato il materiale raccolto dai carabinieri , ha chiesto e ottenuto dal giudice Anna Rosa Capuozzo il giudizio per l’accusato con rito abbreviato. L’udienza è in programma il 2 luglio a Vasto davanti al giudice Stefania Izzi. Ad assisterlo sarà l’avvocato Stefano Di Lello.
” Confidiamo nei carabinieri — ha dichiarato stamane al Centro l’avvocato Francesco Bitritto che assiste il titolare di Mondo Hardware – perchè hanno indagato in modo capillare ed analitico mettendo insieme i puzzle di una vicenda complessa. Verificherò attentamente il fascicolo per verificare se ci sono eventuali ricettatori su cui rivalersi “.
Il 2 luglio in aula l’avvocato Bitritto presenterà la costituzione di parte civile del suo cliente e lo stesso farà l’avvocato Carmine Di Risio che assiste per la vicenda il titolare di Unieuro.
Tutti i dettagli sulla vicenda li trovate stamane sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.