Sono 182 le persone residenti a Vasto che hanno ottenuto la cittadinanza italiana dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2024. Ieri 24 giugno 2025, i nuovi cittadini italiani hanno ricevuto un attestato in Comune. Presenti alla cerimonia il sindaco Francesco Menna, gli assessori Paola Cianci, Anna Bosco, Nicola Della Gatta, Gabriele Barisano, Alessandro d’Elisa, i consiglieri Lina Marchesani, Luigi Marcello, Giuseppe Forte, Nicola Di Stefano, Marino Artese e Alessandro La Verghetta. Presente anche il segretario generale Pasquale De Falco e la responsabile dell’ufficio Servizi demografici Maria Saracino. Hanno partecipato inoltre il vicequestore aggiunto dott. Pasquale Marcovecchio, il parroco della chiesa ortodossa Padre Petru Voicu e il mediatore culturale Abdelhamid Hafdi. L’appuntamento si è aperto con il brano “Sonata al chiaro di Luna” di Beethoven eseguito da Luigi Bautto, allievo della Scuola Civica Musicale, nella classe del maestro Enrica Russo. L’iniziativa si è chiusa con il brano “Tarantella” del maestro Raffaele Bellafronte.
«Un momento – per il sindaco Francesco Menna – di grande valore civile e simbolico per la nostra comunità. La cittadinanza italiana è un diritto, oltre che un impegno condiviso verso i valori democratici e di partecipazione attiva alla vita della città e ovviamente del Paese. Secondo i dati che abbiamo elaborato, la maggioranza di queste persone che abbiamo accolto in Comune è originaria del Marocco (22,53%), dell’Albania (14,84%), della Romania (13,19%). A seguire Tunisia, Ucraina, Macedonia del Nord, Stati Uniti per un totale di ben trenta Paesi con lingue, storie, religioni e culture diverse».
«Consegnare questo attestato alle nuove cittadine e ai nuovi cittadini – ha dichiarato l’assessora all’Anagrafe Paola Cianci – significa riconoscere percorsi di vita, di integrazione e di appartenenza che rendono Vasto una città aperta e inclusiva. Ogni storia personale che ha portato al conferimento della cittadinanza arricchisce il nostro tessuto sociale e culturale, contribuendo a costruire una comunità sempre più coesa. Le diversità vanno celebrate come parte viva della nostra identità collettiva. Solo quando saranno percepite come normalità potremo affermare che il cambiamento è avvenuto e che il nostro Paese guarda al futuro con coraggio e giustizia. Grazie all’ufficio Servizi Demografici, alla responsabile dott.ssa Maria Saracino e all’Ufficiale di Stato civile responsabile delle cittadinanze Antonio Ritucci per il grande lavoro che svolgono con professionalità e umanità».
Gli invitati assenti alla cerimonia potranno recarsi in Comune per ritirare l’attestato.
