lunedì, Luglio 21

Oche e anatre tolte dal laghetto della Villa Comunale di Vasto

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Sono state trasferite nella fattoria didattica “Azienda Agricola Assogna Matteo” di Montenero di Bisaccia, le anatre e le oche che si trovavano nel laghetto della villa comunale. Il trasferimento degli anatidi – in tutto tredici – è avvenuto ieri mattina, in concomitanza con i lavori di pulizia dello specchio d’acqua, come disposto dalla ordinanza firmata dal sindaco Francesco Menna. Il provvedimento è arrivato dopo due diffide delle guardie ambientali Geav e del Noetaa di Campobasso che, attraverso l’avvocato Donatella Monaco, avevano invitato il Comune a porre in essere tutti gli interventi necessari per il benessere animale, alla luce delle continue predazioni di anatroccoli da parte delle tartarughe del genere Trachemys Scripta presenti nel laghetto.

Le due associazioni avevano chiesto lo spostamento immediato delle testuggini in luoghi idonei per far cessare la difficile convivenza, iniziata nell’ottobre 2024 quando , dopo un intervento di riqualificazione, vennero reintrodotte nel laghetto oche e papere. Venerdì mattina gli anatidi sono stati dapprima censiti dal servizio veterinario della Asl ed in seguito trasferiti nella fattoria molisana con la collaborazione del gruppo comunale della protezione civile.  A presenziare alla consegna dei volatili è stato lo stesso legale delle associazioni.

Finalmente i 13 anatidi, tra germani, oche e papere, che vivevano in condizioni drammatiche e non conformi alle norme sul benessere animale, sono salvi”, racconta l’avvocato Monaco, “sono arrivati in condizioni di salute pessime: denutrite, con le ali amputate e infettate e con le “ali d’angelo”, tipica malformazione dovuta all’errata nutrizione. Sono animali che hanno subito un grave maltrattamento”, prosegue il legale, “adesso sono nelle mani di persone amorevoli e non finirò mai di ringraziare la Fattoria didattica di Montenero di Bisaccia per aver aperto, senza esitazione, le porte della struttura per l’accoglimento di questi poveri animali. Abbiamo vinto insieme a Geav e al Noetaa di Campobasso per salvare e ridare dignità agli animali oggetto di maltrattamenti reiterati nel tempo”.

Si tratta ora di capire se anche le tartarughe esotiche presenti nel laghetto, verranno inviate ad un centro di raccolta specializzato. L’ordinanza sindacale non dice nulla in merito. Ricordiamo che le tartarughe, gettate nel laghetto da cittadini che dopo averle acquistate nei negozi decisero di disfarsene, hanno divorato, a più riprese, sotto gli occhi allibiti di mamme e bambini, decine di anatroccoli, scatenando una bufera sui social. Dopo la prima diffida delle associazioni ci sono stati i sopralluoghi dei carabinieri forestali e del servizio veterinario della Asl, che avrebbero accertato la violazione delle norme sulla tutela del benessere animale.

Anna Bontempo (Il Centro)

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