lunedì, Luglio 28

Dal 1 al 3 agosto a Vasto patate bollenti e staffette per un Festival ricco di novità

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Tre giorni di incontri, musica, laboratori, talk e cultura transfemminista: prende il via la quarta edizione del Patate Bollenti Festival, che quest’anno si fonde con Staffette, festival itinerante del libro indipendente. Insieme, danno vita a Staffette Bollenti, un appuntamento diffuso tra la Villa comunale il 1 agosto e la Rotonda Vasto Marina il 2 e 3 agosto.

L’iniziativa si propone come spazio aperto, accessibile e plurale, un’occasione per intrecciare parole e pratiche, riflettere su temi sociali cruciali come le migrazioni, il diritto all’abitare, l’autodeterminazione, l’ascolto, la salute riproduttiva e l’editoria come atto politico.

La manifestazione vedrà la partecipazione di 16 case editrici indipendenti, laboratori per bambine e bambini, talk con attiviste, artiste, studiose e operatrici culturali da tutta Italia. Tra gli appuntamenti più attesi: la proiezione della video inchiesta “Sulla loro pelle” e il dibattito su CPR e rimpatri (in)volontari il 1 agosto; i talk su migrazioni, salute e diritti il 2 agosto; l’incontro sul diritto all’abitare e la tavola rotonda sull’editoria indipendente il 3 agosto.

Il festival è realizzato con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Giovanili e dell’Assessorato alla Cultura e Turismo.

“Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile il Patate Bollenti Festival e le Staffette Bollenti, – dichiara il sindaco, Francesco Menna – dagli organizzatori ai volontari e agli artisti. È grazie al loro impegno e alla loro passione se la nostra città continua ad essere un punto di riferimento per la cultura partecipata”.

“Dopo il successo delle precedenti edizioni, Patate Bollenti cresce e amplia le sue collaborazioni – dichiara l’assessora alle Politiche Giovanili, Paola Cianci –. Sono contenta di aver creduto in una proposta che si distingue per la capacità di coinvolgere giovani, famiglie, artiste e attiviste in un’esperienza culturale condivisa, profonda e collettiva. Promuovere spazi di confronto su temi come il diritto all’abitare, l’editoria indipendente, i diritti delle soggettività marginalizzate, la legge 194 sul diritto all’aborto, le condizioni nei CPR e la libertà di movimento rappresenta non solo una scelta valoriale, ma anche un modo per informare la nostra comunità, soprattutto le nuove generazioni, su argomenti delicati e socialmente rilevanti”.

“Sono eventi che rappresentano un connubio perfetto tra cultura, creatività e partecipazione attiva, – dichiara l’assessore alla Cultura e al Turismo, Nicola Della Gatta – che valorizzano il nostro territorio in modo originale, accendendo i riflettori su temi importanti. Siamo orgogliosi di sostenere manifestazioni che trasformando la città in un laboratorio di idee e condivisione”.

“Staffette Bollenti nasce dal desiderio di creare un luogo dove libri, corpi e idee possano muoversi liberamente, raccontarsi, resistere – affermano le attiviste di Patate Bollenti –. Abbiamo immaginato un festival che fosse accessibile e intersezionale, che parli di comunità, di cura, di trasformazione. Un festival fatto di relazioni, di pratiche transfemministe e di sguardi che si allargano. La collaborazione con Staffette ci ha permesso di amplificare questo messaggio e aprire nuove possibilità di incontro.”

Tutti gli eventi sono gratuiti.  Per i laboratori è consigliata la prenotazione tramite i profili Instagram @patate__bollenti e @staffette_.

 

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