
Il sostituto procuratore della Procura della Repubblica del Tribunale di Vasto, Silvia Di Nunzio, ha ufficialmente aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico dell’autista del Tir che martedì mattina ha investito sulla Statale 16, Diego Sozio, 86 anni di Capracotta, residente a Bressanone, in Alto Adige. Indagato l’autista del tir, un 54enne residente a Vasto. L’uomo è assistito dall’avvocato Antonio Iannaccone del foro di Avellino. Il pm Di Nunzio ritiene necessari accertamenti tecnici irripetibili.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Al momento i familiari di Diego Sozio non sanno quando verrà riconsegnata loro la salma del pensionato. La moglie, i fratelli ed i figli di Sozio non hanno ancora deciso se il funerali e la tumulazione della salama sarà fatta a Capracotta in Molise oppure in Alto Adige. Quel che è certo chiedono giustizia e per questo si sono rivolti agli avvocati Antonello Cerella e Rosalba Maselli.
“Questa mattina in Procura – scrive la collega del Centro – sarà conferito l’incarico dell’autopsia sul corpo della vittima all’anatomo patologo, Pietro Falco . Sarà il professionista a decidere quando effettuare la perizia . Non è escluso che l’autopsia venga fatta già oggi pomeriggio. Contestualmente il magistrato ha disposto per il 13 agosto il conferimento dell’incarico all’ingegnere Marco Colagrossi per lo svolgimento di accertamenti sul tir . In sostanza il pubblico ministero ritiene necessaria una consulenza cinematica sul mezzo pesante che è stato sequestrato. Attraverso lo studio e l’analisi dell’ubicazione, della forma e dell’entità dei danni riportati dal veicolo coinvolti, l’esperto individuerà il punto d’impatto che ha causato l’incidente stradale.”