
Il nuovo canile di località Cipraneto, inaugurato circa un mese fa, non è ancora funzionante perché mancano gli allacci (acqua e luce) mentre il vecchio e fatiscente rifugio di Vallone Maltempo, vicino alla omonima discarica in fase di bonifica, è pieno.
Sono le ragioni che hanno spinto l’amministrazione comunale ad affidare le spese di ricovero e di mantenimento di quattro cani – per i quali c’è stata la rinuncia di proprietà di privati cittadini – a favore del canile di Lecce dei Marsi, in provincia dell’Aquila. L’affidamento, stando a quanto si legge su una determina dirigenziale, è per la durata di cinque mesi “nell’attesa che entri in funzione il nuovo canile di località Cipraneto”. La spesa preventivata a carico dell’ente è di 3.172 euro. Insomma, il Comune di Vasto, nonostante abbia a disposizione un nuovo canile, inaugurato il 14 luglio 2025, alla presenza del Commissario governativo generale, Giuseppe Vadalà e del suo staff, non puo utilizzarlo. Infatti la struttura, come può rendersi conto qualsiasi cittadino che si trovi a transitare da quelle parti, è ancora chiusa perché mancano gli allacci per acqua e luce, senza i quali ovviamente non può essere operativa.
Una situazione paradossale se si pensa che quel canile – definito moderno ed efficiente – è destinato ad ospitare circa 226 cani. Per quanto riguarda invece le acque reflue derivanti dai servizi igienici e dal lavaggio delle piattaforme dei box, verranno raccolte e convogliate ad un sistema di trattamento costituito da una vasca Imhoff con relativa area di fitodepurazione. Insomma, nell’attesa che in contrada Cipraneto vengano trasferiti i cani attualmente ospitati nel rifugio di Vallone Maltempo, ormai saturo, sarà il canile di Lecce dei Marsi ad accogliere quattro cani frutto di rinuncia di proprietà. Si tratta di tre pitbull e di un pastore abruzzese che per motivi di salute o altre situazioni personali non possono essere più tenuti dai cittadini che se ne occupano.
In seguito alle richieste il Comune, non potendo collocare gli animali nel vecchio canile – che è pieno – e nel nuovo rifugio di località Cipraneto che non è ancora funzionante – ha cercato di sondare diverse possibilità, trovando la disponibilità della struttura di Lecce dei Marsi a cui corrisponderà la somma di 4,20 euro al giorno per ciascun cane.
Anna Bontempo (Il Centro)