lunedì, Agosto 11

Il 30enne di San Salvo resta in carcere con l’accusa di tentato omicidio della compagna

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Sono trascorsi cinque  giorni dall’udienza, ma i giudici del tribunale del Riesame non si sono ancora pronunciati sul caso di A.M.,30 anni, l’impiegato di San Salvo rinchiuso da tre settimane nel carcere di Regina Coeli con l’accusa di tentato omicidio della compagna a Roma. Le circostanze feriali potrebbero aver determinato un ritardo.

L’avvocato che ha presentato il ricorso, Giuseppe La Rana, non si pronuncia e continua a sperare in una misura restrittiva meno afflittiva. Fra i motivi del ricorso al Riesame, i difensori, gli avvocati La Rana e il collega Raffaele Giacomucci, hanno prodotto documenti che mostrano che prima della furiosa lite romana sarebbe stata lei ad aggredire A.M. .

Paola Calvano

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