domenica, Agosto 17

Vasto e il tavolo per l’ambiente, ecco le direttive

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L’obiettivo dichiarato è quello di favorire la più ampia partecipazione, ma dell’organismo potranno far parte  solo le associazioni che hanno un numero minimo di iscritti pari a 25, risultante dall’atto costitutivo.

E’ quanto previsto dalle linee direttive per l’istituzione ed il funzionamento del Tavolo per l’ambiente, approvate dalla giunta comunale. I Comitati cittadini nati per portare avanti determinate istanze (come la tutela e la valorizzazione del verde), ne restano fuori. Infatti c’è un passaggio nel documento dove si precisa che i Comitati possono essere  “uditi”. Inutile dire che i criteri individuati non stanno incontrando i favori di alcuni sodalizi che si accingono ad aprire un altro fronte polemico. L’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, dal canto suo, promette ascolto.  

“Come assessore sarò sempre disponibile all’ascolto e al dialogo anche con chi, per motivi normativi o di requisiti, non potrà far parte formalmente del Tavolo”, afferma il delegato alle politiche ambientali, “perché la tutela dell’ambiente è un impegno che ci riguarda tutti. Si tratta di uno spazio permanente di confronto, proposta e collaborazione con le associazioni che operano sul nostro territorio per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. Le associazioni interessate possono aderire presentando richiesta scritta all’assessorato all’ambiente, indicando il proprio rappresentante. I requisiti sul numero minimo di iscritti e la presentazione di uno statuto servono solo a garantire la rappresentatività e la coerenza con le finalità del Tavolo”, conclude Barisano.

Gli ambiti di riferimento dell’organismo, che esprime pareri preventivi non vincolanti,   sono:  tutela, salvaguardia, valorizzazione, conservazione e ripristino delle ricchezze naturali, della biodiversità del paesaggio, delle aree protette, degli ecosistemi terrestri, marini e costieri; qualità dell’aria; inquinamento acustico; gestione delle risorse idriche ed energetiche e dei servizi ad esso collegati; gestione dei rifiuti e dei servizi ad esso collegati; gestione della filiera del cibo e delle produzioni agri-alimentari; tutela del benessere degli animali;  ricerca scientifica e tecnologica; turismo sostenibile; industria ed infrastrutture; trasporti e mobilità; azioni di contrasto, mitigazione e resilienza ai cambiamenti climatici.  

Anna Bontempo (Il Centro)

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