“Giochi rotti, arrugginiti e forse anche pericolosi nei parchi pubblici”. La segnalazione sulle condizioni in cui versano le aree giochi della villa comunale e del Parco Suriani di Vasto Marina (vicino al pontile) è di Nicholas Tomeo che, oltre ad essere professore a contratto al corso di laurea magistrale in management del turismo e dei beni culturali all’Università del Molise, è anche padre della piccola Matilde. Tomeo ha affidato ad un post su Facebook il suo disappunto sulle condizioni dei parchi pubblici cittadini.
“Mi capita spesso di portare mia figlia alla villa comunale e al parco giochi di Vasto Marina”, dice Tomeo, “definire le loro condizioni degradanti è riduttivo. Giochi rotti, mancanti, arrugginiti, che spesso e volentieri non solo sono inutilizzabili, ma anche molto pericolosi. E poi spazzatura ovunque, con cartacce, plastica, cicche di sigaretta dappertutto. Essendo questi spazi gli unici presenti in una città, che non è nel modo più assoluto a misura di bambini, diventa difficile non frequentarli. Questa intollerabile assoluta noncuranza delle necessità dei bambini, evidenzia quale è il livello di attenzione educante e pedagogica di chi governa la città”, conclude Tomeo.
Non è l’unica protesta. Spesso i genitori che frequentano la villa comunale – unico spazio verde presente in centro – ne denunciano le condizioni di degrado. Eppure è uno dei posti più frequentati non solo da coppie con bambini, ma anche da anziani che nelle calde giornate d’estate cercano refrigerio dalla calura. Molti sono dell’avviso che il parco pubblico, il cui storico viale delle Rimembranze ricorda i tanti soldati morti durante la grande guerra, debba essere oggetto di un serio intervento di riqualificazione.
Anna Bontempo (Il Centro)