martedì, Settembre 2

Sistema industriale in affanno, tutto il vastese spera nel rilancio

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Le industrie del vastese  non nascondono di essere preoccupate. Per la Cgil serve con urgenza il riconoscimento dell’area di crisi complessa tra Abruzzo e Molise. Un passaggio che permetterebbe di attivare ulteriori risorse dando alle aziende l’opportunità di programmare piani di rilancio.

Quello che spaventa di più a Vasto e nel territorio è l’incognita del futuro. Troppi gli accadimenti negli ultimi due anni che hanno fortemente influito e in maniera negativa sul settore industriale e sull’automotive in particolare. I dazi voluti da Trump sono stati un ‘altra bastonata. Le ultime notizie arrivate da Stellantis hanno aumentato la preoccupazione.

Per il sindaco di Vasto, Francesco Menna, le decisioni annunciate da Stellantis ( 1823 lavoratori in solidarietà) avranno inevitabili ripercussioni nel Vastese .

” E’ una situazione estremamente complessa e delicata. Sono necessarie azioni concrete da parte del governo . Vanno trovate soluzioni per i lavoratori . In questo momento a tutti i lavoratori va la mia vicinanza e solidarietà “. 

Insomma, non è autunno facile per l’industria anche se l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, intervistata ieri dalla collega del Centro Paola Calvano, ha fatto il punto della situazione.

“Sto lavorando insieme a tutto il dipartimento attività produttive e lavoro all’area di crisi complessa non contigua per l’automotive oramai da molti mesi. Abbiamo condiviso con le rappresentanze sindacali confederali e regionali di categoria, che ringrazio per la collaborazione e la cooperazione in uno dei momenti più difficili per l’automotive, un percorso che si sta delineando sempre di più rispetto alle richieste ministeriali. Abbiamo cercato e ottenuto la collaborazione con l’assessore alle Attività produttive della Regione Molise, Andrea di Lucente, con il quale abbiamo più volte incontrato i dirigenti ministeriali cui spetterà l’ultima parola.
Abbiamo avuto anche un confronto con Anfia ( società leader nella formazione per l’automotive in ambito qualità, ambiente , sicurezza ed etica) e il supporto costante del Polo automotive presieduto da Giuseppe Ranalli.
Non è un percorso semplice perché richiede un rigido rispetto di numeri e di indici, ma faremo tutto il possibile come già stiamo facendo da un anno, per costruire e far approvare questo strumento di tutela dei nostri lavoratori”.

La titolare della delega alle Attività produttive ha ricordato che una legislazione straordinaria sarà riservata agli ammortizzatori sociali di quei lavoratori di aziende che operano nel settore metalmeccanico, prevedendo misure in deroga in modo da ampliare l’ombrello del trattamento di Cassa integrazione anche in favore di quelle aziende che abbiano esaurito la possibilità di ricorrervi .

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