sabato, Settembre 20

Presunti abusi su una minore di Casalbordino portata a Foggia, oggi la ragazza in tribunale

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Incidente probatorio questa mattina a Foggia a porte chiuse. La magistratura del capoluogo dauno si occuperà della vicenda della 13enne portata il 30 giugno scorso a Foggia da un ventiseienne di Casalbordino. Una vicenda delicatissima e che, vista la giovanissima età della presunta vittima, ha fatto scattare il cosiddetto Codice rosso.

L’avvocato Isabella Mugoni è il difensore del giovane. La vittima è assistita dall’avvocato Antonello Cerella.

A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
La ragazzina durante l’incidente probatorio sarà in un aula separata dotata di collegamento audiovisivo con l’aula delle udienze. La vicenda sarebbe accaduta mentre i due, entrambi residenti a Casalbordino, si trovavano a casa di un parente dell’indagato in provincia di Foggia. Lui, stando alle accuse, avrebbe costretto la ragazzina a seguirlo in Puglia allontanandola dai genitori senza il loro consenso. Una volta da soli, il giovane avrebbe iniziato ad insidiare la tredicenne. Stando al capo d’imputazione, avrebbe allungato le mani sul corpo della minore accarezzandola e baciandola. Una volta tornata dai genitori, però, la ragazza ha raccontato tutto ai suoi ed è partita la denuncia.

 

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