
Scoppia la polemica sui differenziali economici di professionalità (DEP) 2024 alla ASL Lanciano-Vasto-Chieti. Le sigle Nursing Up in persona del segretario di Patrizia Bianchi ed FSI-USAE in persona del segretario Raffaello Villani, hanno inviato per il tramite dell’avv. Luca Damiano del foro di Vasto, una diffida formale all’Azienda sanitaria contestando la graduatoria approvata il 19 settembre e definendola “illegittima”.
Al centro della protesta l’esclusione di numerosi dipendenti dall’assegnazione del beneficio economico, nonostante – sostengono i sindacati – la quota degli aventi diritto sia solo il 37%, ben al di sotto del limite massimo del 50% fissato dalle norme.
Le organizzazioni chiedono una immediata riformulazione delle graduatorie e il riconoscimento dei benefici economici dal 1° gennaio 2024. “Se entro 15 giorni non arriverà una risposta – avvertono – ci rivolgeremo alle vie giudiziarie”.
Una vicenda che rischia di aprire un nuovo fronte di tensione tra i lavoratori della sanità e la direzione dell’Azienda sanitaria locale.
Con la diffida, le sigle sindacali chiedono la riformulazione della graduatoria e il riconoscimento dei benefici economici dal 1° gennaio 2024.
Contestualmente è stata avanzata un’istanza di accesso agli atti per verificare l’utilizzo delle risorse.
Se entro 15 giorni non arriverà una risposta positiva dall’Azienda, i sindacati annunciano azioni legali.