
Al carcere di Vasto sono in arrivo 14 nuovi agenti. L’arrivo dei nuovi agenti, tuttavia, potrebbe essere contestuale all’apertura di una nuova sezione e all’arrivo di 50 detenuti in più. Un passaggio contestato dai sindacati pronti a dare battaglia. .
” Se pensano di aprire la nuova sezione dandoci questo contentino si sbagliano di grosso”, afferma il segretario locale del Crpp-spp, Fausto Varricchio.
“Qui, al carcere di Vasto, mancano le basi per ospitare i detenuti che abbiamo figuriamoci se ai già troppi, per via di una struttura impostata male e per nulla assicurata dai mezzi necessari, ne vogliono aggiungere altri 50. È da incoscienti.
L’invio di 14 unità in più di polizia penitenziaria rappresenta il classico pannicello caldo che l’amministrazione vorrebbe utilizzare per combattere il gelo che in questi anni e in particolare in questi mesi di direzione a scavalco hanno fatto calare sull’istituto Vastese. Manca una sala regia e crediamo sia l’unico carcere a non possederla;
mancano condizioni logistiche in ambito detentivo capaci di rendere degna la carcerazione a chicchessia;
ci ritroviamo in un carcere che vede allagare le proprie celle quando piove e queste sarebbero le condizioni che vorrebbero portare loro ad ospitare altri 50 detenuti? Questo tipo di politica noi non la condivideremo mai.
Ci dessero le 40 unità mancanti capaci di fare inquadrare il contratto al quale sottostiamo e che, lo ricordiamo, altro non è che una legge dello Stato; ci dessero le giuste condizioni logistiche e vedranno che noi non staremo ad obiettare nulla di ciò che vorranno fare del carcere di Vasto.”
Paola Calvano