domenica, Ottobre 5

San Salvo, il tema del bullismo in Consiglio Comunale

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Durante la seduta odierna del Consiglio Comunale si è affrontato il tema del bullismo, grazie alla mozione presentata dalle consigliere di minoranza Emanuela Tascone e Michela Torricella. La mozione ha suscitato un ampio e costruttivo dibattito in aula.

La consigliera Maria Travaglini, già assessore, ha ricordato le numerose attività messe in campo negli anni dal Comune di San Salvo, insieme agli assessori Giancarlo Lippis e Oliviero Faienza, durante il mandato dell’allora sindaco Tiziana Magnacca, a partire dal 2012.
Il Comune ha infatti avviato un percorso strutturato e continuo, finalizzato non solo alla prevenzione del disagio giovanile, ma anche al contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Tra le principali iniziative promosse negli anni:
• progetto regionale “Educare per crescere nella legalità” (2013-2015), con il coinvolgimento delle scuole e la produzione di materiale multimediale da parte degli studenti;
• progetto “Chi c’è in ascolto” (2013-2015), con l’intervento di due psicologhe a supporto di scuole e famiglie;
• protocollo d’intesa tra istituzioni scolastiche e Comune per la presa in carico dei ragazzi a rischio e il contrasto alla povertà educativa;
• progetto “Think Family” (dal 2015), finanziato dal Comune e divenuto strutturale in tutte le scuole di San Salvo;
• interventi formativi per genitori e studenti con esperti come il prof. Crepet e il prof. Nardone (2015);
• percorsi di formazione per docenti sui temi della fragilità, della devianza e dell’inclusione;
• incontri con personalità come don Maurizio Patriciello, don Gigi Giovannoni, dott.ssa Giorgia Benosiglio per promuovere legalità e rispetto delle regole;
• creazione (2016) del Tavolo della Legalità, con la collaborazione di parrocchie, associazioni culturali, sportive e ricreative;
• giornata di approfondimento con Teresa Manes sul bullismo e le sue conseguenze, organizzata in collaborazione con l’Università delle Tre Età (2016);
• apertura dello Sportello Cyber Risk, diffuso nei principali luoghi di aggregazione cittadina;
• collaborazione con i Lions e la Polizia Postale per giornate di sensibilizzazione nelle scuole;
• realizzazione del Centro di aggregazione giovanile (dal 2017);
• progetto “Alice” (2022), presso la Casa della maternità e dell’infanzia, a sostegno dei ragazzi e delle famiglie;
• progetto “DNA Giovani”, in collaborazione con Akon Service;
• realizzazione dello spazio di aggregazione giovanile “Spazio MIO” presso il centro culturale cittadino.
Il Consigliere Giancarlo Lippis ha riconosciuto le attività fino ad ora svolte dall’attuale e precedente amministrazione Magnacca, proponendo il voto favorevole all’emendamento.
Tuttavia il Consigliere Argirò ha richiamato la minoranza alla concretezza, sottolineando come il Consiglio si debba occupare di cose più importanti come il punto sul bilancio e sul PRG.
“Invero i temi che riguardano il Sociale per noi sono, sotto tanti punti di vista, ancora più importanti perchè attengono ai nostri giovani, al nostro futuro e alla coesione del nostro tessuto sociale che è presupposto imprescrivibile per qualsiasi altro argomento che riguarda la città. L’intervento del Comune può essere solo di sostegno e di prevenzione, mentre alle famiglie spetta il compito primario e fondamentale dell’educazione agli atteggiamenti di condivisione, di inclusione, di responsabilizzazione e di empatia verso gli altri. Noi faremo quanto è necessario per sostenerli ed aiutarli in questo gravoso compito, insieme alle scuole, alle associazioni e alle istituzioni” è quanto sottolineato dalle Liste di Maggioranza.

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