
Sono molto soddisfatta per l’approvazione all’unanimità della mozione presentata per la lotta al bullismo, avvenuta nella seduta odierna.
Si tratta della terza mozione da me proposta al mio gruppo PD a ricevere il plauso unanime del Consiglio, dopo quelle già approvate nei mesi scorsi per la creazione di aree camper cittadine e per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
L’approvazione di tre mozioni nate da una Consigliera di minoranza con il consenso unanime dell’Assise è un segnale importante per San Salvo. Questi temi, che nascono dal profondo ascolto dei cittadini e delle anime della minoranza, dimostrano che la condivisione è un metodo che può funzionare.
Ringrazio il Gruppo PD e tutti i gruppi di minoranza per il sostegno e il lavoro sinergico. Va riconosciuta alla maggioranza la capacità di accogliere questi temi: un approccio che, se applicato in modo più esteso, eviterebbe le criticità che stiamo riscontrando su altre questioni fondamentali per la città.
Proprio su un tema cruciale come il nuovo Piano Regolatore Generale (PRG), restiamo invece perplessi riguardo alla poca trasparenza e condivisione delle scelte. Per questo motivo, ho guidato la scelta di abbandonare l’aula insieme ai colleghi consiglieri Argirò, Lippis e Di Toro, Bolognese e Travaglini di altri gruppi di minoranza.
Il motivo è semplice: una maggioranza ridotta si appresta ad approvare un nuovo strumento urbanistico che è cruciale per il futuro di tutti i cittadini di oggi e di domani, ma chiuso nelle decisioni non chiare di un ristretto conclave che ha ottenuto meno della metà dei voti alle ultime elezioni. Sottraendo al 50% della maggioranza anche i voti del gruppo Lippis e di Toro e considerando l’astensione e le liste civiche fuori dall’assise comunale trattasi di un PRG di netta minoranza.
Si sta organizzando un PRG di pochi e non di tutti, un grande errore non ascoltare su temi così complessi e importanti per la città.
La comunità avrebbe bisogno di più verde, più spazi sociali, più servizi per giovani e fragili, di scelte di sostenibilità della mobilità e di semplificazione logistica. Forse ci si occupa troppo di pochi spazi di alcuni e poco di grandi temi collettivi. Noi avremmo potuto aiutare ad alzare il volo a questo piano che, invece, in queste condizioni naviga a vista.
Ribadisco perciò la necessità di un cambio di rotta e di un ritorno al metodo della condivisione, dimostratosi vincente sulle mozioni approvate, per affrontare in modo costruttivo e nell’interesse generale i grandi temi urbanistici e sociali che attendono San Salvo.
Emanuela Tascone, Consigliere Comunale Capogruppo del Partito Democratico