martedì, Ottobre 7

Esplodenti Sabino, c’è l’accordo: Arca Defense è la nuova proprietaria

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È diventato ufficiale l’accordo fra Arca Defense Italy ed Esplodenti Sabino. L’ accordo fra l’azienda turca con base ad Ankara e sede italiana a Milano attiva nel settore della difesa e l’azienda di Casalbordino è stato siglato due giorni fa a Milano.

A riportare la notizia, stamane, a firma di Paola Calvano, è il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.
Per i 70 dipendenti della Esplodenti si apre quindi una nuova fase. E non solo per loro . L’Arca Defense Italy ha in programma circa 100 milioni di investimenti per il rilancio dell’attività produttiva. Passaggio che produrrà benefici all’intero territorio . La nuova fabbrica non si occuperà di demilitarizzazione di materiale esplosivo ma dell’assemblaggio di munizioni di medio calibro . A confermarlo l’amministratore della multinazionale , il generale Ciro Milano.

” Si tratta “, ha dichiarato il generale Milano ” di un investimento importante . L’auspicio è che i tempi organizzativi per diventare operativi dopo aver ricevuto tutte le autorizzazioni , non siano lunghi . Intanto è stato riassunto tutto il personale. Ora partiranno i corsi di formazione. Al via anche l’attività per identificare interventi necessari e le imprese che ci dovranno sostenere . L’attività della fabbrica cambia e diventa più sicura passando alla produzione e assemblaggio di munizioni di medio calibro . L’attività si avvarrà di sistemi automatizzati in grado di garantire la sicurezza del personale. Abbiamo già incontrato le rsu e spiegato loro l’iter. Ogni passaggio sarà fatto nella massima trasparenza . Come detto l’ auspicio è che l’iter burocratico e il rilascio di tutte le autorizzazioni arrivino in tempi brevi . L’intenzione di Arca Defence è quella di raddoppiare il numero di lavoratori. Martedì è in programma una riunione con la Regione” .

La Esplodenti Sabino, della famiglia Salvatore era una delle poche industrie operanti in Europa nel settore della demilitarizzazione del materiale bellico e negli anni ha lavorato ricevendo importanti commesse dal ministero della Difesa e da numerosi Paesi della Nato. La svolta è stata segnata dal secondo drammatico incidente sul lavoro avvenuto a settembre 2023. Soddisfatti della cessione Gianluca Salvatore e i soci dell’azienda.

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