
Sabato 4 ottobre si è tenuto l’open day “Leggendo-mi”, un pomeriggio interamente dedicato alla scoperta della libroterapia e al suo legame profondo con il benessere psicologico. L’iniziativa ha offerto un’opportunità preziosa a tutte le persone interessate a esplorare il potere trasformativo della lettura condivisa, indagando il modo in cui le parole possano divenire strumento di riflessione, cura interiore e crescita personale.
L’evento si è aperto con una suggestiva visita guidata alla Casa Natale di Gabriele D’Annunzio. In questa cornice ricca di storia e memoria, i partecipanti hanno preso parte a un percorso tematico ispirato ai “ricordi d’infanzia”, attraversando luoghi, oggetti e atmosfere capaci di evocare emozioni profonde e stimolare riflessioni intime. La letteratura si è fusa con l’esperienza sensoriale, offrendo ai presenti un viaggio emotivo che ha intrecciato memoria, identità e paesaggio interiore. Terminata la visita, il gruppo si è spostato nel vicino Polo Bibliotecario “Aternino”, dove, a partire dalle ore 18, si è svolto l’incontro dal titolo “Libroterapia e benessere psicologico”.
In questo spazio accogliente e stimolante, si è aperto un dialogo profondo sulle potenzialità terapeutiche della lettura: non solo come esercizio intellettuale, ma come esperienza relazionale e trasformativa. Durante l’incontro, esperti e professionisti hanno illustrato come la lettura di testi scelti con cura, condivisa in piccoli gruppi, possa facilitare la consapevolezza di sé, favorire l’elaborazione emotiva e stimolare nuove prospettive personali. Sono stati affrontati temi quali il potere catartico della narrazione, l’identificazione nei personaggi, la funzione simbolica delle storie e il valore della parola come ponte tra individuo e collettività.
Il pubblico ha partecipato con attenzione e coinvolgimento, portando riflessioni personali, domande e curiosità. Si è creata un’atmosfera di ascolto autentico, in cui ognuno ha potuto riconoscersi in un frammento di storia, in una frase, in un’emozione condivisa. L’incontro ha rappresentato non solo un momento formativo, ma anche uno spazio di scambio e condivisione, in cui il libro è diventato occasione per aprirsi all’altro e a sé stessi. L’open day è stato aperto a chiunque avesse desiderato avvicinarsi a questa pratica in maniera esperienziale e consapevole.
Il percorso ha permesso ai partecipanti di conoscere più da vicino il progetto “Leggendo-mi”, un laboratorio continuativo che unisce letteratura, introspezione e relazione, offrendo occasioni di incontro, confronto e crescita attraverso il potere narrativo della parola. L’iniziativa ha riscosso grande interesse e partecipazione, confermando quanto il bisogno di spazi di ascolto, di lettura e di cura sia oggi più che mai sentito. In un tempo in cui il silenzio interiore è spesso sommerso dal rumore quotidiano, “Leggendo-mi” ha proposto una pausa di qualità: un momento per riscoprire sé stessi attraverso i libri, per dare voce alle emozioni, per ritrovare connessioni autentiche. Con questa giornata, si è aperta la possibilità di entrare in un percorso più ampio e continuativo, in cui la letteratura non è solo oggetto di studio, ma strumento vivo di dialogo, introspezione e trasformazione personale.
Dante Andrea Amicarelli