
File lunghissime, semafori con il rosso che dura molto più del verde e disagi a non finire. E’ ancora incubo cantieri in città, dove dal mese di febbraio sono in corso i lavori per il potenziamento della linea elettrica. Interventi sicuramente necessari, ma che da mesi creano problemi soprattutto in alcune arterie cittadine.
E’ il caso di via Incoronata e della circonvallazione Istoniense. Nonostante il cartello indichi nel 31 giugno 2025 (ovviamente un errore) la fine degli interventi, gli operai delle ditte interessate continuano a scavare lungo le stesse strade dove avevano già eseguito i lavori nei mesi scorsi.
Sono infatti tornati ad operare, a distanza di qualche mese, in via Incoronata, una delle arterie di accesso alla città più trafficate e lungo la circonvallazione Istoniense, altra strada molto frequentata perché funge da collegamento veloce tra corso Mazzini e la parte alta di Vasto (via San Michele e via Sant’Antonio abate).
Tra l’altro lungo la circonvallazione i mezzi stanno lavorando immediatamente a ridosso delle alberature, con il rischio che vengano intaccate le radici dei lecci presenti lungo la strada. Alcuni cittadini hanno segnalato la circostanza all’assessore all’ambiente, Gabriele Barisano che è andato a fare un sopralluogo e ha poi allertato il servizio manutenzioni del Comune.
“Non riusciamo a capire perché gli scavi sono ancora in corso nelle stesse strade dove hanno aperto e chiuso i cantieri a giugno”, è la domanda ricorrente tra cittadini ed automobilisti che chiedono al Comune di effettuare controlli. Certo è che le strade di Vasto, già notoriamente piene di buche, sono diventate impercorribili.
“Via Incoronata è piena di rattoppi”, protestano i cittadini, “un pericolo costante per le auto, ma anche per i pedoni”.
E’ successo che dopo gli scavi, necessari per la posa in opera dei cavi, il manto stradale è stato ripristinato alla meno peggio, rendendo la strada particolarmente insidiosa. Insomma, tanti disagi anche se per una causa giusta, cioè il potenziamento della linea elettrica in diverse zone della città. Però i cittadini si chiedono se gli interventi si sarebbero potuti programmare diversamente senza “paralizzare” intere strade.
Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale si era scusata per i disagi e aveva chiesto alle ditte “maggiore attenzione”.
Anna Bontempo (Il Centro)