giovedì, Ottobre 16

Scippi a Monteodorisio, partono lezioni di difesa

Condividi

Una lezione di auto-difesa personale con un obiettivo solidale: raccogliere fondi per aiutare l’anziana scippata  la settimana scorsa in pieno centro abitato. La comunità di Monteodorisio condanna l’atto di violenza e si stringe intorno alla vittima del grave episodio compiuto ai danni di una persona fragile.

L’iniziativa promossa dall’Asd Officina 84, in collaborazione con l’amministrazione comunale, si terrà sabato 18 ottobre alle 10.30  in piazza e, in caso di pioggia, verrà spostata nell’Auditoriun Sordello da Goito. La sindaca Catia Di Fabio chiama a raccolta la cittadinanza con un video pubblicato sui social e stigmatizza “il gesto vile che ha colpito la nostra comunità”.

Le parole utilizzate esprimono in maniera efficace lo sconcerto per quanto accaduto, ma anche la voglia di manifestare solidarietà alla vittima. 

“Una donna  ha subito un atto di violenza, uno scippo che le ha portato via non solo la borsa,  ma anche la propria serenità”, dice Di Fabio, “Monteodorisio è una comunità che non resta indifferente. Per questo motivo la Asd Officina 84, insieme a tutte le associazioni del nostro paese e al sostegno di Opes Abruzzo nella persona del presidente Terenzio Rucci,  ha deciso di organizzare una lezione di auto-difesa personale con un obiettivo solidale: raccogliere fondi per aiutare la signora vittima di questo grave episodio. Tutto il ricavato sarà destinato a lei, come segno concreto della nostra vicinanza . Il comune di Monteodorisio e tutto il consiglio comunale condannano fermamente questo atto e si dissociano da ogni forma di violenza e di sopraffazione”, prosegue la sindaca, “ Ringrazio di cuore tutte le associazioni e tutti i cittadini che ancora una volta dimostrano che la forza della nostra comunità sta nella solidarietà e nel sostegno reciproco”, conclude Di Fabio. Lo scippo è avvenuto il 3 ottobre, in pieno centro abitato. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna sarebbe stata avvicinata da due persone che le hanno strappato la borsa contenente alcune centinaia di euro. Soldi della pensione appena ritirata all’ufficio postale del paese. Nell’imminenza dei fatti Di Fabio ha voluto rassicurare i cittadini, informandoli che erano state avviate le indagini da parte dei carabinieri che stavano visionando le immagini delle telecamere. Nei giorni successivi, si è messa in moto la macchina della solidarietà. 

“L’iniziativa di sabato 18 è organizzata da Asd Officina 84, associazione  che si è sempre adoperata per la tutela e la difesa delle donne”, rilancia la sindaca, “e che questa volta ha deciso di scendere in campo per manifestare solidarietà ad una donna sola, fragile, ma con molta dignità”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.