
“L’allarmismo lanciato dai rappresentanti del centrosinistra circa la richiesta di integrazioni formulata dal Ministero risulta del tutto infondato e non trova riscontro nella documentazione”.
Il senatore vastese Etel Sigismondi interviene nel dibattito che si è riaperto sul progetto di variante alla Statale 16, nel tratto tra Vasto e San Salvo, e fa chiarezza sulla richiesta formulata ad Anas dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase), smentendo quanto affermato nei giorni scorsi dalla vice sindaca Licia Fioravante, dall’assessore all’ambiente Gabriele Barisano e dal consigliere del Pd, Giuseppe Forte, secondo i quali il Dicastero avrebbe rimesso tutto in discussione, chiedendo di rivalutare la realizzazione di ponti e gallerie.
“Consiglio ai rappresentanti del centrosinistra di leggere le relazioni prima di rilasciare dichiarazioni”, sostiene Sigismondi, “nell’ambito della procedura di valutazione d’impatto ambientale (Via), il Ministero ha chiesto ad Anas una serie di integrazioni prevalentemente di natura ambientale. Solo nella parte iniziale del documento viene riportata un’analisi delle diverse alternative progettuali proposte, ma in nessun punto si chiede di rivalutare tracciati che prevedano ponti o gallerie come invece dichiarato dagli esponenti del centrosinistra.
Anzi, rispetto alle alternative identificate con le lettere A, B e C , quelle, per intenderci, che comprendono ponti e gallerie, il Ministero riprende quanto già evidenziato nello studio di impatto ambientale, ossia che tali ipotesi comporterebbero un forte impatto sul paesaggio e interferenze con aree ad alto rischio idrogeologico. Una bocciatura, quindi, dei tracciati che propongono ponti e gallerie.
Nella richiesta di integrazione, invece, viene espressamente indicato che il tracciato D rappresenta l’unica alternativa possibile. Si tratta del percorso che prevede la messa in sicurezza e l’adeguamento dell’attuale SS16 fino al viadotto De Nardis, per poi proseguire a monte della ferrovia, con un arretramento nella zona sud rispetto all’attuale sede stradale. Pertanto, gli allarmismi lanciati dai rappresentanti del centrosinistra risultano del tutto infondati.
Le dichiarazioni apparse in questi giorni sulla stampa, però, evidenziano le grandi contraddizioni che regnano sulla variante alla Statale 16 all’interno della maggioranza. Infatti, i tre rappresentanti intervenuti sull’argomento si sono espressi a favore di tre tracciati differenti, a conferma della totale mancanza di una linea condivisa su un’opera tanto importante per il territorio. Questo conferma la grande confusione che regna nel centrosinistra vastese che ha determinato la perdita di fondi e i ritardi che tutti conosciamo”, conclude Sigismondi.
Anna Bontempo (Il Centro)