Dal 26 ottobre 2025 prende ufficialmente il via la nuova stagione del Progetto Giovani e del servizio Informagiovani, un programma ricco di attività gratuite dedicate alla formazione, all’espressione creativa e all’aggregazione delle nuove generazioni. Le attività si svolgeranno presso il Centro Berlinguer, in Via Anelli n. 71, e saranno articolate tra corsi, laboratori, eventi culturali e occasioni di incontro per ragazze e ragazzi tra i 12 e i 35 anni. Oltre alle attività programmate, il Centro Berlinguer mette a disposizione una sala prove per gruppi musicali e una sala studio per attività individuali o collettive. Nello specifico, il 26 ottobre si terrà un’uscita fotografica a Furci organizzata dal CFP – Circolo di Fotografia Popolare, un’esperienza immersiva tra arte, natura e storia attraverso una visita guidata nel borgo di Furci con proiezione sulla storia del brigantaggio e percorso naturalistico fino alla suggestiva “Grotta dei Briganti”. Il 29 ottobre inizierà il corso di canto “La voce che ho”, a cura di Federica Di Marcello. Un percorso pensato per avvicinarsi al canto attraverso la scoperta della propria vocalità. I partecipanti impareranno a riconoscere, apprezzare e valorizzare il proprio suono, superando i pregiudizi legati al “mestiere del cantante”. Il corso prevede anche l’ascolto guidato di voci significative del panorama musicale italiano e internazionale. Il 30 ottobre inizierà il corso base di Lingua dei Segni Italiana (LIS) a cura di Fabiana Bolognese. Un’introduzione pratica e culturale alla LIS per apprendere segni familiari, espressioni basilari e avvicinarsi al mondo della sordità, ricco di storia, valori e significati.
«Investire nei giovani – per il sindaco Francesco Menna – significa investire nel futuro della nostra comunità. Con questo programma vogliamo offrire ai ragazzi e alle ragazze del territorio spazi di crescita, di confronto e di libertà espressiva».
«Abbiamo costruito – spiega Paola Cianci, Assessora alle Politiche Giovanili – un’offerta formativa e culturale pensata per intercettare i desideri e i bisogni dei giovani, promuovendo il protagonismo e l’inclusione. Il Progetto Giovani non è solo un contenitore di attività, ma un laboratorio permanente di partecipazione attiva, aperto e accessibile a tutte e tutti».