
“La posizione assunta da Cgil e Cisl, unitamente alla grande maggioranza delle Rsu, ha prodotto risultati reali per i lavoratori e le lavoratrici, nel pieno rispetto dei vincoli imposti dalla fase di riequilibrio finanziario del Comune”.
Ad affermarlo sono le segreterie dei due sindacati che hanno sottoscritto l’accordo decentrato 2025. Il tema continua a tenere banco tra i dipendenti comunali. E se Uil e Csa – che non hanno firmato la contrattazione – esprimono un giudizio sostanzialmente negativo, Cgil e Cisl hanno una posizione diversa.
“Durante la riunione, dopo un ampio e articolato confronto – non privo di momenti di accesa discussione tra le diverse organizzazioni sindacali e il presidente della delegazione trattante, il segretario generale Pasquale De Falco – si è riusciti ad ottenere che tutti gli istituti contrattuali (specifiche responsabilità, indennità di funzioni, ecc.) venissero adeguati”, sostengono Giuseppe Rucci, della Fp Cgil e Simone Di Lanzo della Fp Cisl, “ prevedendo incrementi significativi rispetto agli stanziamenti degli anni precedenti, a beneficio di tutte le lavoratrici ed i lavoratori dell’ente. Un aspetto particolarmente rilevante riguarda il rifinanziamento delle progressioni economiche orizzontali (PEO) per il 2025, con un importo di 45.000 euro, ferme ormai al lontano 2021. Si tratta di un’azione indispensabile per evitare ulteriori ritardi e danni economici ai potenziali beneficiari”. Sulla istituzione di una nuova figura di elevata qualificazione da attribuire al direttore amministrativo del Polo Culturale della città di Vasto, da finanziare con il fondo risorse decentrate, i due sindacalisti affermano di aver “fermamente respinto tale ipotesi, ribadendo che le risorse necessarie non potevano e non dovevano gravare sul fondo, chiedendo di predisporre una nuova delibera in tal senso. In seguito a questa posizione ci è stata avanzata la proposta, di destinare parte delle economie derivanti dal fondo per il lavoro straordinario, al finanziamento della nuova posizione di elevata qualificazione. Abbiamo acconsentito chiedendo, al contempo, di riportare le restanti risorse non utilizzate, sul fondo del salario accessorio, per destinarle ad altri istituti, contrariamente a quanto non concesso in passato”.
Per informare i dipendenti nel dettaglio le due organizzazioni sindacali hanno indetto una assemblea per il 29 ottobre, dalle 12 alle 14, nella sala Aldo Moro degli ex palazzi scolastici.
Anna Bontempo (Il Centro)














