
Il Consiglio provinciale di Chieti, riunitosi questa mattina nella sede principale dell’ente, ha approvato una serie di delibere contenenti:
- una variazione di bilancio nella quale è iscritta la somma di 63.000 euro per la messa in sicurezza statica della palazzina sinistra dell’ex presidenza/laboratori dell’istituto onnicomprensivo Ridolfi-Zimarino di Scerni;
- l’aggiornamento del Programma triennale dei lavori pubblici 2025/2027, con una nuova versione del Progetto di fattibilità tecnico-economico per l’adeguamento sismico del convitto maschile dell’Ipsarr “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria, il cui costo complessivo passa da 3.309.695,32 a 4.844.000,00 euro e la cui realizzazione confluisce nell’annualità 2027. Nell’ambito del provvedimento sono previsti anche un milione di euro per rifacimento del manto stradale della SP 218 Marrucina da Poggiofiorito a Orsogna e la realizzazione di due rotatorie: la prima sulla SP 139 Cupello-Scerni, l’altra sulla SP 199 San Salvo-Ponte Trigno.
- la stipula di una convenzione con la Regione Abruzzo per la realizzazione di un tratto della Via Verde della Costa dei Trabocchi nel territorio comunale di Vasto e lo schema di convenzione con il Comune di Torino di Sangro per il completamento della ciclovia;
- l’allineamento delle date di fine estate previste dalla Provincia di Chieti e dalla Regione Abruzzo al 23 novembre, al fine di prorogare i termini per l’utilizzo delle aree da adibire a parcheggio nei pressi della Via Verde della Costa dei Trabocchi;
- il via libera alla procedura espropriativa riguardante le ex stazioni ferroviarie di San Vito Chietino, Fossacesia, Torino di Sangro e Vasto – necessaria alla realizzazione delle opere previste nel capitolo “Interventi per la valorizzazione del territorio e per la mobilità sostenibile: infrastrutture della Via Verde della Costa dei Trabocchi” – che comporta la spesa complessiva di 1.817.950,90 euro, di cui 1.567.687,20 in favore della FS Sistemi urbani spa e 250.263,70 in favore di Rete ferroviaria italiana spa. La documentazione viene ora trasmessa alla Soprintendenza di Chieti e Pescara per consentire al Ministero della Cultura di emanare il decreto di pubblica utilità ai sensi dell’articolo 95, comma 2, del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000.














