
Non solo la comunità di San Salvo ha conosciuto Armando Tomeo. Prima di me è stato stato sindaco di San Salvo. Siamo figli di due generazioni e tempi diversi. Diversi anche per visione e mentalità politica, ma in comune abbiamo avuto la grande passione per San Salvo, un amore viscerale.
Il ruolo da sindaco che non può non cambiarti la vita, personale e pubblica, la prospettiva sul mondo ed il senso di radicamento e di appartenenza.
Ecco: se c’è una cosa che sicuramente ha contraddistinto Armando è questo suo palpabile attaccamento alla maglietta della nostra città e della nostra comunità. Fonte di tanti racconti sulla vita di una comunità che si è trasformata negli anni, immediatamente prima e durante la sua esperienza politica, da borgo a città, e mentre la Democrazia cristiana governava il Paese.
Intanto San Salvo andava strutturandosi con i suoi servizi ai cittadini, le sue industrie, la sua accoglienza ai tanti, come la mia famiglia, che lasciavano il proprio paesello tra le montagne e iniziavano il proprio progetto di vita qui a San Salvo, sulla costa.
Basti ricordare gli anni della realizzazione delle scuole, del lungomare… a proposito, la leggenda ricorda come un giorno Armando, essendosi determinato a realizzare un tratto del nostro lungomare, si recò in loco con i Carabinieri e con una ruspa ed iniziò, senza troppo formalismi burocratici, a far spianare il terreno senza paura e pavidità.
Cose oggi del tutto impossibili, ma ci raccontano di un uomo impostato più sull’agire che sulle capziosità di una burocrazia difensiva a cui oggi assistiamo in molti meccanismi burocratici di talune pubbliche amministrazioni.
Avrà avuto dei difetti? Avrà sbagliato qualcosa? Non sono un giudice, né voglio esserlo, non mi interessa pronunciare sentenze né giudicare.
E’ stato un uomo, e come ogni essere umano, avrà avuto difetti e avrà compiuto errori, ma resta oggi una persona che ha costruito un pezzo di strada nella storia di una comunità che non può dimenticare nessuno, se vuole essere pienamente consapevole e pronta per affrontare un futuro che è già presente ed è foriero di profonde trasformazioni culturali, industriali, sociali ed economiche che possono essere disorientanti.
Allora occorre tenersi ben radicati nel nostro percorso comune e nella storia cui apparteniamo con l’orgoglio di chi sa che ciascuno ha contribuito per la propria parte a fare di questa comunità una città di riferimento per la nostra Regione e per tanti altri che per lavoro hanno lasciato la nostra amata Italia
Dunque, grazie Armando per il tuo impegno, per i tuoi anni dedicati a San Salvo e ai sansalvesi, per la tua passione per la politica e per la crescita di San Salvo.
Per chi verrà dopo di noi il ricordo di Armando Tomeo non sarà un nome nell’elenco dei sindaci che si sono succeduti al governo della Città, ma il nome di un sansalvese che con la politica ha contribuito a far crescere San Salvo così com’è.
A Dio.
Avv. Tiziana Magnacca
Già sindaco di San Salvo, presidente del Consiglio comunale e assessore regionale alle Attività Produttive














