
La vicenda dei farmaci negati ai pazienti oncologici nella Asl di Chieti rappresenta una ferita profonda per la nostra comunità. È inaccettabile che persone già provate dalla malattia debbano subire ulteriori sofferenze a causa di carenze organizzative e gestionali. La sanità non può essere trattata come terreno di propaganda o di tagli ma come il primo diritto da tutelare con competenza e responsabilità. Dove sono Marsilio, Magnacca e Prospero? Quanto sta accadendo è il risultato di una gestione regionale miope, che ha indebolito i presidi territoriali e ridotto l’efficienza dei servizi essenziali. Chiedo che si faccia immediata chiarezza e che vengano garantiti a tutti i pazienti i farmaci e le cure necessarie, senza ritardi e senza giustificazioni. La salute dei cittadini non può essere subordinata a logiche politiche o burocratiche: è un dovere morale e istituzionale che chi governa la Regione deve assumersi fino in fondo.
Il Sindaco di Vasto Francesco Menna














