lunedì, Novembre 3

San Salvo, un’alternativa ambientale al grattacielo

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“Bene il ripensamento dell’amministrazione comunale sul grattacielo di 65 metri nel bel mezzo del lungomare, ma ora si punti a progetti di valorizzazione ambientale”.

Il consigliere di minoranza Nicola Argirò è il primo ad intervenire sulla revoca della delibera consiliare del 24 febbraio scorso con cui si dava il via libera alla realizzazione di un fabbricato di 65 metri – inalterati gli altri parametri edilizi –  sulla cosiddetta “particella 18”, due ettari di terreni a San Salvo Marina che il Comune in passato ha messo in vendita più volte, ma con scarsi risultati.

L’argomento è all’ordine del giorno dell’assise civica convocata per lunedì mattina, alle 10.30 dalla presidente Tiziana Magnacca. Tra le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione di centrodestra a tornare sui suoi passi c’è “la contrarietà della città” , ma per la minoranza potrebbero esserci anche altre ragioni.

“In consiglio comunale ci confronteremo per conoscere meglio i motivi di questo dietrofront”, dice Argirò, “nel frattempo  vorrei fare alcune considerazioni. I confronti con la città non sono avvenuti, così come è successo con il piano regolatore generale. Infatti alle riunioni promosse dai Comitati e dalle associazioni nessun rappresentante dell’amministrazione attiva è mai stato presente, e solo io e qualche esponente della minoranza abbiamo portato il nostro contributo di idee. Nella proposta si dà atto che la delibera è stata improduttiva anche nei confronti di terzi. Quest’ultimi potrebbero essere gli investitori interessati: se avessero detto si, la maggioranza sarebbe andata avanti nella realizzazione del grattacielo, in barba alle opinioni dei cittadini. Io credo che, anziché una cementificazione di quell’area, si debba procedere ad una diversa destinazione con progetti che valorizzino il lungomare e che si integrino con il già esistente Biotopo costiero”, conclude Argirò. 

Per l’ex sindaco Gabriele Marchese si tratta di “un passo avanti fatto a metà. L’invito che rivolgo  è di ritirare dalla vendita la particella 18. Quel lotto di terreno è in una posizione strategica ed è troppo importante per l’ulteriore sviluppo turistico di San Salvo Marina”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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