Regolamentazione politica dell’IA: una questione di competenza italiana o dell’UE?
La regolamentazione dell'intelligenza artificiale sta diventando un processo in cui le direttive europee e le ambizioni nazionali si intrecciano. L'UE desidera creare un quadro stabile che consenta l'innovazione tecnica, tenendo conto al contempo dei rischi. L'Italia utilizza questo quadro, ma definisce le proprie priorità, che ampliano l'approccio europeo. In questo modo si crea una rete di regole comuni e sfumature individuali che riflette in modo impressionante la dinamica della politica digitale europea.
Le direttive europee come base che struttura l'uso dell'intelligenza artificiale
L'AI Act è in vigore dall'agosto 2024 e sta entrando in vigore gradualmente. Il regolamento funge da base per un approccio comune ai sistemi di apprendimento, poiché le tecnologie digitali raramente si...













