lunedì, Settembre 8

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1945, finisce la Seconda Guerra mondiale e Ho Chi Minh proclama la nascita della Repubblica Democratica del Vietnam
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1945, finisce la Seconda Guerra mondiale e Ho Chi Minh proclama la nascita della Repubblica Democratica del Vietnam

Dopo esattamente sei anni dalla dichiarazione di guerra di Francia e Gran Bretagna alla Germania di Hitler e ventiquattro giorni dall’atomica sganciata su Nagasaki, il 2 settembre 1945  il ministro degli Esteri giapponese Mamoru Shigemitsu firma sulla corazzata americana USS Missouri, ancorata al largo di Tokyo, la resa incondizionata del suo paese davanti al generale Douglas MacArthur. Così, come l’Europa occidentale, anche il Giappone entrò a gravitare nell’orbita di influenza americana.  Se un bilancio del costo in termini economici e soprattutto di vite umane è stato da noi fatto nell’articolo dell’8 maggio, quando il Secondo conflitto mondiale terminò sul Vecchio Continente, qui vogliamo parlare della dichiarazione di Ho Chi Minh che diede avvio alla tragedia del Vietnam.  Le or...
1945, l’anno che divise il mondo e segnò il declino dell’Europa. Nona puntata: 6 e 9 agosto – Il Gran Sole di Hiroshima e Nagasaki 
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1945, l’anno che divise il mondo e segnò il declino dell’Europa. Nona puntata: 6 e 9 agosto – Il Gran Sole di Hiroshima e Nagasaki 

  Era il 1964 quando in Italia arrivò la traduzione del romanzo dell’austriaco Karl Bruckner dal  titolo “Il Gran Sole di Hiroshima” dove si narrava la storia di Sadako e Shigeo, due bambini giapponesi sopravvissuti al bombardamento atomico, la più grande tragedia della storia dell’umanità, l’arma che per mezzo secolo ha terrorizzato i popoli di tutto il mondo e di cui oggi, purtroppo, si torna a minacciare tragicamente il suo utilizzo.  Ma torniamo ad 80 anni fa.  Il bombardamento   Se in Europa l’8 maggio, con la resa incondizionata della Germania, si era conclusa la Seconda guerra mondiale, nel Pacifico il Giappone continuava a combattere, nonostante la Dichiarazione di Potsdam (vedi settimana puntata del 17 luglio) in cui Truman aveva minacciato Il Sol Levante di una distru...
1945, l’anno che divise il mondo e segnò il delino dell’Europa. Settima puntata: 17 luglio, Conferenza e Dichiarazione di Potsdam
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1945, l’anno che divise il mondo e segnò il delino dell’Europa. Settima puntata: 17 luglio, Conferenza e Dichiarazione di Potsdam

Quella di Potsdam fu l’ultima conferenza delle 21 che si ebbero tra gli Alleati. Si tenne nella zona della Germania occupata dai Sovietici, quella che sarebbe diventata la Germania Est, e gettò il seme della Guerra fredda perché proprio qui americani e russi si resero conto che presto sarebbero diventati nemici.  Questa conferenza è ricordata anche per l’avvicendamento tra alcuni leader. Infatti, dopo la morte improvvisa del presidente americano Franklin Delano Roosevelt avvenuta il12 aprile 1945 a seguito della sua quarta rielezione, a rappresentare gli USA ci fu il suo vice Harry Truman, diventato presidente a tutti gli effetti, colui che avrebbe dato avvio alla Guerra fredda.  La Conferenza di Potsdam è ricordata anche per un fatto clamoroso in quanto il 26 luglio, nel pieno dei l...
1945, l’anno che divise l’Europa e cambiò il mondo: 9 giugno, il “Muro” di Trieste
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1945, l’anno che divise l’Europa e cambiò il mondo: 9 giugno, il “Muro” di Trieste

  Abbiamo definito il 1945 l’anno che divise l’Europa e, forse, non tutti sanno che anche l’Italia, seppur in microscopica parte, fu divisa in due zone d’influenza: una sotto gli anglo-americani e l’altra sotto i comunisti del Maresciallo jugoslavo Tito.  L’Accordo di Belgrado  I tedeschi avrebbero firmato la resa incondizionata l’8 maggio e Hitler si era suicidato nel bunker di Berlino il 30 aprile, sembra incredibile ma i tedeschi lasciarono Trieste solo il 1° maggio. Preferirono mantenere l’occupazione del capoluogo friulano, per la posizione strategica del suo porto, piuttosto che concentrare le forze difensive su Berlino.  Ci volle un pesante bombardamento alleato per convincerli alla ritirata a seguito della quale i primi ad arrivare a Trieste furono i reparti al com...
1945, l’anno che divise il mondo e segnò il declino dell’Europa. Quinta puntata: Hitler si suicida nel bunker di Berlino
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1945, l’anno che divise il mondo e segnò il declino dell’Europa. Quinta puntata: Hitler si suicida nel bunker di Berlino

In questa puntata ripercorreremo brevemente la vita di Adolf Hitler, dalla nascita al suicidio nel bunker di Berlino.  L’infanzia Adolf Hitler nacque il 20 aprile 1889 a Braunau am Inn, in Austria. Il primo cognome di suo padre era Schicklgruber, figlio illegittimo di Maria, che mutò in Hitler nel 1876. Dunque la nonna del futuro dittatore era una ragazza-madre e suo nonno rimase sconosciuto, da qui l’ipotesi che Adolf avrebbe avuto ascendenze ebraiche, cosa rigettata dalla maggior parte degli storici. Il padre del futuro fuhrer, Alois, era un doganiere. La sua famiglia nel 1892 si trasferì in Germania, nella Bassa Sassonia, e qui Adolf prese il suo accento tedesco, anche se appena due anni più tardi gli Hitler fecero ritorno in Austria.    La Prima guerra mondiale  Durante la ...
1945, l’anno che divise il mondo e segnò il declino dell’Europa. Quarta puntata: 28 aprile, epilogo di un dittatore
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1945, l’anno che divise il mondo e segnò il declino dell’Europa. Quarta puntata: 28 aprile, epilogo di un dittatore

25 aprile. E’ la data che, convenzionalmente, segna la fine della Seconda guerra mondiale in Italia a seguito della cacciata dei nazi-fascisti. In realtà in questo giorno del 1945 ci fu la liberazione di Milano e Torino, le ultime grandi città a cacciare le truppe tedesche che però abbandonarono il suolo italiano solo il 1° maggio, una settimana prima della resa incondizionata firmata a Berlino. Una guerra che costò all’Italia, secondo le cifre del Ministero della Difesa, 319.207 vittime, tra morti e dispersi.  Dato che del 25 aprile si parla abbondantemente ogni anno su tutte le testate giornalistiche e in modo particolare quest’anno a seguito della “sobrietà” raccomandata dal ministro Musumeci, noi vogliamo ricordare il 28 aprile, giorno della esecuzione di Benito Mussolini, ripercorr...
1945, l’anno che divise l’Europa e cambiò il mondo. Terza puntata: l’Armata Rossa inizia l’occupazione dell’Austria che resterà divisa in quattro zone di influenza per undici anni
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1945, l’anno che divise l’Europa e cambiò il mondo. Terza puntata: l’Armata Rossa inizia l’occupazione dell’Austria che resterà divisa in quattro zone di influenza per undici anni

Nei libri di Storia troviamo ampie trattazioni sulla divisione della Germania ma praticamente assente è la divisione dell’Austria che durò per undici anni e mezzo, più precisamente dal 27 aprile 1945 al 26 ottobre 1955 quando l’Austria ottenne l’indipendenza.  Tutto era cominciato il 12 marzo del 1938 quando Hitler, il giorno prima di una consultazione popolare per passare sotto la Germania, invase l’Austria, la famosa Anschluss (annessione), senza incontrare alcuna resistenza da parte dell’esercito austriaco.   Durante la Terza Conferenza di Mosca, che si tenne dal 18 ottobre all’11 novembre del 1943, gli Alleati avevano invalidato l’Annessione con l’obiettivo di fare dell’Austria uno stato indipendente, inoltre avevano riconosciuto l’Austria co-responsabile dei crimini di guerra de...