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Carcere di Vasto, in sette a processo per aver preso a botte un agente

4Giu

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Carcere di Vasto, in sette a processo per aver preso a botte un agente

Rissa, lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Sono i reati che il sostituto procuratore della Repubblica, Silvia Di Nunzio, contesta a 7 indagati, tutti detenuti nel 2023 nella Casa lavoro di Torre Sinello a Punta Penna. I sette furono protagonisti il 20 giugno di due anni fa di una movimentata sequenza nel corso della quale un assistente della polizia penitenziaria riportò diverse lesioni e fu costretto ad andare in ospedale. Il magistrato inquirente, a conclusione delle indagini preliminari, in base al materiale raccolto, ha chiesto il loro rinvio a giudizio. Il prossimo 9 luglio è fissata l'udienza preliminare davanti al gup Anna Rosa Capuozzo. L'assistente ha deciso di costituirsi parte civile. Ad assisterlo sarà l'avvocato Marisa Berarducci.

La morte di Marco D’Ambrosio, c’è l’esposto delle figlie

23Mag

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La morte di Marco D’Ambrosio, c’è l’esposto delle figlie

La richiesta dei familiari è quella di fare chiarezza. Lo chiedono soprattutto le figlie, Natalina e Lucia, per la morte del loro papà, Marco D'Ambrosio, 50 anni, deceduto improvvisamente nel carcere di Castrogno. Le due donne si sono rivolte all'avvocato Alessandro Cerella. A scriverlo, stamane, sulla pagina di vasto del quotidiano dell'Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano. "Marco D'Ambrosio - scrive la collega del Centro - era in carcere per un cumulo di pene passate in giudicato. Da qualche tempo non stava bene. Stando al racconto di chi lo conosceva , D'Ambrosio da quando era stato trasferito al carcere Castrogno di Teramo aveva problemi di salute . Nonostante le visite richieste nessuno lo avrebbe ascoltato o comunque dato il giusto peso ai sintomi lamentati dal detenu...

Vasto, resta in carcere per l’attentato fallito ad una donna

20Mag

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Vasto, resta in carcere per l’attentato fallito ad una donna

Un anno fa la condanna a cinque anni e sei mesi di reclusione. Antonio Sgrò, 66 anni, di origini calabresi, ritenuto l'uomo che il 15 gennaio 2023 posizionò sotto l'auto di una professionista vastese, M.D.F., una bomba incendiaria, è in una cella del carcere di Torre Sinello a Punta Penna. Per lui però le porte del carcere non si apriranno a breve. I giudici del Tribunale del Riesame, (Giuseppe Romano Gargarella , Giulia Colangeli e Maura Manzi) nei giorni scorsi hanno rigettato la richiesta di arresti domiciliari presentata dal suo legale, l'avvocato Raffaele Giacomucci.

Vasto, detenuto ubriaco. Agenti sotto minaccia tutta la notte

17Apr

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Vasto, detenuto ubriaco. Agenti sotto minaccia tutta la notte

Movimentato episodio martedì sera all'interno del carcere di Torre Sinello a Vasto. A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell'Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano. Un internato è rientrato da una licenza oraria dopo aver alzato abbondantemente i gomito. Il detenuto, C.B., 30 anni, di origine rom, in evidente stato di ebbrezza, ha cominciato a creare problemi al personale penitenziario e a seguire anche agli altri detenuti. L'uomo è andato in escandescenze ed ha cominciato a minacciare di morte non solo gli agenti ma anche gli altri detenuti. C.B. ha tentato più volte di aggredirli. La movimentata sequenza, iniziata ad ora di cena, è andata avanti fino a notte fonda. Provvidenziale si è rivelata l’azione degli agenti della polizia penitenziaria guida...

Vasto, in cinque sotto accusa per un pestaggio

15Apr

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Vasto, in cinque sotto accusa per un pestaggio

Cinque detenuti del carcere di Vasto rischiano di finire sotto processo per aver pestato per aver pestato un altro recluso con una violenza tale da mandarlo in ospedale. A scriverlo, stamane, sulla pagina di vasto del quotidiano dell'Abruzzo Il Centro, è il collega della redazione di Chieti Gianluca Lettieri. Il sostituto procuratore Silvia Di Nunzio - si legge sul Centro - ha chiesto il rinvio a giudizio di F.D.R, 39 anni, nativo di Firenze; D.T., vastese di 29 anni, attualmente ai domiciliari; E.G., 32 anni, di origini albanesi; S.V.P., romeno, 36 anni, ora nella casa circondariale di Rebibbia e M.Z., 41 anni, di Agnone, trasferito nel carcere di Pescara. L'udienza preliminare, davanti al giudice Fabrizio Pasquale, è in programma il prossimo 19 giugno. Gli imputati sono difesi d...

Vasto, in carcere linee telefoniche ancora in tilt

6Apr

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Vasto, in carcere linee telefoniche ancora in tilt

Da dieci giorni le linee telefoniche al carcere di Torre Sinello sono andate in tilt. I tecnici sono intervenuti ma al momento non sono riusciti a risolvere il problema. " Questa struttura carceraria è isolata ", protesta Mauro Nardella, vicesegretario del sindacato di polizia penitenziaria. Tutto è successo dopo i nubifragi che hanno colpito il Vastese. A causa del maltempo, in contrada Torre Sinello, dove insiste la casa circondariale, si registrano grandi disagi. Anzi a Torre Sinello si vive un paradosso. Nel corso delle perquisizioni che vengono fatte nella struttura, sono stati trovati e sequestrati ai detenuti decine di cellulari. Paola Calvano

Telefono in carcere, un vastese è nei guai

26Feb

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Telefono in carcere, un vastese è nei guai

C'è anche un vastese fra i 19 detenuti che oggi compariranno davanti ai giudici del tribunale di Larino. L'uomo, B.G., 45 anni, attualmente rinchiuso nel carcere di Pescara, è accusato, in concorso con altri detenuti, di avere usato e nascosto telefoni cellulari, perfettamente funzionanti ed altrettanti carica-batterie all'interno della struttura carceraria di Larino in cui era rinchiuso qualche anno fa. A trovarli e sequestrarli era stato il personale della polizia penitenziaria nel corso di una perquisizione. A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell'Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano. Il blitz risale a tre anni fa. Dopo accurate indagini la vicenda approda in tribunale. I cellulari sarebbero stati utilizzati per più di un anno. La polizia penitenzi...

Carcere di Vasto, i sindacati: “La carenza di personale è insostenibile”

25Feb

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Carcere di Vasto, i sindacati: “La carenza di personale è insostenibile”

Al carcere di Vasto sempre più spesso si verificano eventi preoccupanti. Un ampio servizio sull'argomento, a firma della collega Paola Calvano, lo trovate stamane sulla pagina di Vasto del quotidiano dell'Abruzzo Il Centro. A confermarlo sono i sindacati della polizia penitenziaria. Il clima è sempre più teso. " La recente aggressione a tre agenti della polizia penitenziaria , è un segnale forte che giunge dopo i fatti di Pescara ", rimarca Nicola Di Felice segretario regionale Osapp. Lo scorso fine settimana verso le 21.30 un internato di origine nord africana ospite della prima sezione della Casa lavoro di Vasto ha aggredito un gruppo di agenti , che cercavano di riportarlo nella camera di pernottamento. L'uomo già nelle settimane precedenti aveva più volte creato situazioni d...

Tunisino accusato di terrorismo, la Cassazione annulla l’arresto. Il suo avvocato. “Resta in piedi l’istigazione a delinquere ma faremo togliere anche questa”

12Feb

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Cronaca, Notizie

Tunisino accusato di terrorismo, la Cassazione annulla l’arresto. Il suo avvocato. “Resta in piedi l’istigazione a delinquere ma faremo togliere anche questa”

Potrebbe tornare presto libero T. B. , il cittadino tunisino 39enne finito in carcere a maggio 2024 con l'accusa di terrorismo di stampo islamico e proselitismo attraverso facebook. Sia la Cassazione che il Tribunale del Riesame hanno annullato l'ordinanza. A carico del 39enne resta in piedi solo l'accusa prevista dall'articolo 414 del codice penale, ossia istigazione a delinquere. A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell'Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano. Il difensore dell'uomo, l 'avvocato Carmine Petrucci, è al lavoro per fare annullare anche questa accusa. " Il mio cliente continua a negare forme di istigazione. Cercheremo di dimostrare la sua completa innocenza ", afferma il legale. T.B. per il momento è ancora in carcere ma potrebbe qu...

16Gen

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Attualità, Notizie

Ha preso il via ieri il progetto “La scuola entra in carcere” per abbattere pregiudizi e promuovere la legalità

Il Polo Liceale “Pantini-Pudente”, in collaborazione con l’associazione Libera e l'assessorato alle Politiche giovanili e all'Istruzione del Comune di Vasto, lancia il progetto “?? ??????? ????? ? ??????". Si tratta di un percorso educativo volto a promuovere la cultura della legalità e la consapevolezza sociale tra gli studenti e le studentesse. Il progetto è partito nella mattinata di ieri, 14 gennaio 2025, presso la Casa Lavoro in Contrada Torre Sinello. Qui sono state consegnate delle copie del libro di ??????? ?????? dal titolo "Stai zitta" donate dal Progetto Giovani rappresentato da ????????? ?????? ? ??????? ???????. Una parete all’interno del carcere sarà arricchita da alcune frasi del libro, che saranno opportunamente selezionate dagli studenti e dalle studentesse insieme agli ...