“Quell’autostrada è un muro”: sondaggio shock sui disagi in A14
File chilometriche, cambi di corsia, rallentamenti. Sono gli ingredienti serviti ogni giorno, da anni, sulla tavola degli utenti che percorrono l’autostrada Adriatica A14 nel tratto tra Abruzzo e Marche, a causa dei tanti cantieri aperti, la cui fine non sembra prospettarsi all’orizzonte: con il risultato di “pagare per stare in coda”. Una condizione obbligata - non esistono infatti alternative valide lungo la dorsale adriatica - che si traduce, per chi su quei chilometri lavora ogni giorno come gli autotrasportatori e gli agenti e rappresentanti di commercio, in una grave perdita economica e ritardi strutturali rispetto ai normali tempi di lavoro, fino a modificare sensibilmente i rispettivi costi di produzione. Ma anche in danni “immateriali” non per questo secondari o trascurabili, come...








