Vasto, Cineforum sullo sfruttamento della mano d’opera
La produzione agroalimentare italiana, considerata un'eccellenza nel mondo, è sostenuta anche da un vergognoso sfruttamento di mano d'opera.
Migliaia di uomini e donne, ogni giorno, anche per 12 ore al giorno, seminano, piantumano, raccolgono ortaggi, piegati sulla terra e bruciati dal sole.
In Abruzzo si stimano oltre 66 mila lavoratori irregolari che muovono un volume d'affari di 1,5 miliardi di euro a tutto vantaggio degli sfruttatori di mano d'opera. In particolare, secondo l'ultimo rapporto sull'attività di vigilanza dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, più del 50% delle attività agricole ispezionate sono risultate irregolari ma molto sommerso resta sottotraccia.
In generale, in Italia, un esercito di sfruttati, pagati, quando va bene, 4 euro l'ora. Semischiavi che sub...