Il Partito Socialista abruzzese: “Bisogna tornare al piacere del confronto”
Viviamo un tempo complesso. Una delle difficoltà più grandi – forse la più grande – è distinguere la verità dalla narrazione, i fatti dalla confusione. In un’epoca tecnologicamente avanzata, sembra che si sia smarrito il piacere dell’approfondimento, del confronto vero, anche con chi la pensa diversamente. Non si chiede a nessuno di essere esperto in tutto. Ma il minimo che dovremmo esigere da noi stessi, come cittadini, è la capacità di ragionare, di formarsi un’opinione consapevole, fondata.
E invece no: la superficialità delle informazioni prese online ci illude di sapere, ci fa credere di avere la verità in tasca, mentre spesso ci muoviamo in un mondo parallelo, costruito su algoritmi e conferme di comodo. Tutti lamentano la crescente astensione alle urne. Ma pochi si interr...