L’intelligenza artificiale per curare i tumori urologici: da Chieti una review internazionale sulle nuove frontiere della medicina
L’intelligenza artificiale (IA) non sostituisce il medico: è un alleato strategico che, se applicata con rigore scientifico, aiuta a migliorare diagnosi e cure dei tumori di prostata, vescica, rene e testicolo. Lo evidenzia una review pubblicata sulla rivista internazionale Research and Reports in Urology, firmata dal team della Clinica urologica dell’ospedale di Chieti in collaborazione con altri centri italiani ed europei. Il lavoro fa il punto su applicazioni già in uso o in fase avanzata di studio: diagnosi più precise, terapie più personalizzate e un uso della chirurgia robotica sempre più sicuro.
«L’analisi mette in luce come l’IA sia in grado di supportare il lavoro di radiologi e anatomopatologi nell’interpretazione di immagini e biopsie, migliorando l’identificazione precoce de...