A Cupello una intera famiglia è nei guai. A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è il collega Gianluca Lettieri.
Per il giudice Anna Maria Capuozzo le prove sono evidenti e nel decreto dispone il giudizio immediato nei confronti di A.P., 59 anni, originario di Napoli, accusato del tentato omicidio aggravato del figlio A.P. di 24 anni. Come si ricorderà il ragazzo, la sera dello scorso 18 dicembre, è stato ferito di striscio con un colpo di pistola, a Cupello, all’esterno di una abitazione di Via Aldo Moro, nel corso di una lite scoppiata in famiglia.
L’udienza, come scrive stamane il Centro, è stata fissata il prossimo 16 aprile.
Secondo l’accusa formulata dal pm Silvia Di Nunzio l’imputato non è riuscito nell’intento di ammazzare per cause indipendenti dalla propria volontà. L’uomo deve rispondere anche di detenzione e porto in luogo pubblico di arma clandestina e ricettazione.
Sotto accusa anche la sorella ed il cognato della vittima, entrambi residenti a Vasto, per aver partecipato alla rissa tra parenti. Il 24enne ferito dal padre deve rispondere anche di detenzione di sostanze stupefacenti.